Genitori Tarantini, il calendario 2026 nel nome di Emilia Albano
Il calendario 2026 dei Genitori Tarantini, dedicato alla memoria di Emilia Albano, segna la conclusione del primo decennio di attività dell’associazione. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di raccontare, attraverso la satira illustrata, i momenti più significativi della mobilitazione civile nata in città. Le vignette realizzate da Zaza utilizzano un linguaggio diretto, colorato e ricco di dettagli simbolici, capace di condensare con leggerezza e allo stesso tempo con forza il dramma vissuto dal territorio.
Il calendario ripercorre dieci anni di battaglie e denuncia le contraddizioni di una classe politica spesso contestata dall’attivismo tarantino. Zaza, attivo da sempre al fianco dell’associazione, ha firmato numerosi manifesti affissi in città, condivisi anche da altri comitati. Materiali che hanno rappresentato, secondo l’associazione, un collante capace di dare voce alle istanze comuni e di evidenziare criticità senza mediazioni.
Il progetto viene portato a compimento nel ricordo di Emilia Albano, che aveva fortemente sostenuto l’idea di realizzare un calendario commemorativo per raccogliere e preservare la memoria delle iniziative del gruppo. L’associazione sottolinea come il sostegno di una parte consistente della cittadinanza continui a rappresentare uno stimolo a proseguire il percorso intrapreso.
Particolare attenzione è stata posta alla produzione del materiale, concepito come documento da conservare: dodici fogli più copertina, carta patinata da 170 grammi, stampa solo fronte e rilegatura a spirale metallica. Una versione definita «de luxe», pensata anche come idea regalo.
Il calendario sarà presentato il 5 dicembre alle ore 18 nei locali del Circolo fotografico Il Castello, in via Plinio 87 a Taranto, durante un incontro aperto a cittadini e organi di informazione, con buffet e brindisi.