Sindaco Melucci ad ArcelorMittal: ‘Vergogna, andatevene’

Il commento del primo cittadino di Taranto alla notizia dell'ennesima richiesta di cassa integrazione

CRONACA
Iv.
04.09.2020 16:14


Il commento del Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, alla notizia dell'ennesima richiesta di cassa integrazione da parte di ArcelorMittal. «Noi seminiamo in città ogni giorno buona economia, loro con la scusa del Covid-19 continuano a impoverire le vite dei tarantini. È tutta qui la risposta a cosa deve fare il Governo con il negoziato ex Ilva. Una sola parola per questa ennesima lettera di ArcelorMittal: vergogna. Anzi due: andatevene».

ArcelorMittal: Nuova cig Covid per 9 settimane ArcelorMittal ha comunicato ai sindacati l'incremento, a partire dal 14 settembre, di ulteriori 9 settimane della cassa integrazione con causale Covid-19 per un numero massimo di 8.147 dipendenti del siderurgico di Taranto. La procedura è in continuità con quella avviata il 3 agosto e per 6 settimane, che aveva sostituito la cassa integrazione ordinaria. L'azienda afferma di essere costretta, suo malgrado, a incrementare il numero di settimane di cassa integrazione "a causa del perdurare della riduzione dell'attività lavorativa riconducibile alla situazione di emergenza epidemiologica da virus Covid-19 in atto a livello nazionale". La sospensione - si legge nel documento a firma del direttore Risorse umane Arturo Ferrucci - interesserà complessivamente, e secondo le esigenze dell'azienda, 5.623 operai, 1.522 impiegati, 871 equivalenti e 131 quadri. Il provvedimento riguarderà anche 13 impiegati degli uffici di Milano di AmInvestCo. A Taranto si procederà alla consultazione con i sindacati il giorno 8 settembre alle ore 12, ma l'azienda spiega che "trattandosi di un evento oggettivamente non evitabile che rende indifferibile la riduzione dell'attività lavorativa", si andrà avanti con la procedura. (ANSA)

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