Una nuova tragedia sul lavoro ha colpito il territorio tarantino. Vito Penna, 55 anni, è stato trovato senza vita nella serata di lunedì 16 giugno all’interno di un’azienda di autodemolizioni a Massafra, in provincia di Taranto.

Secondo le prime ricostruzioni, l’operaio sarebbe stato schiacciato da un’auto impilata, ma le cause esatte dell’incidente sono ancora in fase di accertamento. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Massafra e i tecnici dello Spesal dell’Asl Taranto per i rilievi e verificare eventuali malfunzionamenti o errori umani.

I soccorritori del 118, giunti rapidamente sul luogo, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. L’intera area è stata posta sotto sequestro per permettere il corretto svolgimento degli accertamenti previsti nei casi di infortunio mortale.

A esprimere il dolore della comunità di Massafra, dove Vito Penna viveva, è la sindaca Giancarla Zaccaro, che ha proclamato il lutto cittadino in concomitanza con i funerali della vittima. “Un altro caduto sul lavoro che ci obbliga a riflettere. Non possiamo permettere che queste tragedie diventino solo numeri da aggiornare. Ogni vita persa è un dramma umano e collettivo a cui non bisogna mai abituarsi”, ha dichiarato la prima cittadina.

Il Comune di Massafra ha disposto, in segno di cordoglio, l’esposizione a mezz’asta delle bandiere sugli edifici pubblici. “La città si stringe con commozione attorno alla famiglia di Vito, condividendo il loro dolore”, ha aggiunto Zaccaro.