Taranto, asili nido pubblici salvi: Snalv Confsal ‘Ora investimenti concreti’

Lo SNALV CONFSAL Enti Locali accoglie con favore la decisione del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, di ritirare la delibera che prevedeva l’esternalizzazione degli asili nido comunali. Tuttavia, il sindacato sottolinea la necessità di interventi concreti per migliorare il servizio pubblico, abbattere le rette a carico delle famiglie e valorizzare le educatrici comunali.
Durante il consiglio comunale monotematico sugli asili nido, aperto alle parti sociali, Massimo Arena, coordinatore nazionale del Comparto Enti Locali, ha ribadito la posizione dello SNALV CONFSAL. “Siamo soddisfatti della scelta dell’amministrazione di mantenere la gestione pubblica degli asili, come avevamo richiesto nelle precedenti interlocuzioni. Ora, però, servono azioni concrete per garantire un servizio efficiente e accessibile a tutte le famiglie”, ha dichiarato Arena.
Secondo il sindacato, le motivazioni economiche alla base della proposta di esternalizzazione non erano fondate, poiché il Comune di Taranto dispone di oltre 7 milioni di euro dal Fondo di Solidarietà Comunale, destinati proprio alla gestione e al potenziamento degli asili nido. Inoltre, il sindacato ha evidenziato come il Ministero dell’Interno, nell’ottobre 2024, abbia commissariato il Comune per il mancato utilizzo di fondi destinati all’istruzione nella prima infanzia, con oltre un milione di euro non spesi tra il 2022 e il 2023.
Lo SNALV CONFSAL chiede quindi all’amministrazione comunale di rivedere e correggere la programmazione delle risorse, indicando chiaramente gli interventi previsti dal 2024 al 2027. Tra le proposte avanzate dal sindacato figurano: il mantenimento della gestione pubblica degli asili nido, l’incremento dei posti disponibili, l’abbattimento delle rette per le famiglie attraverso voucher e contributi economici, il miglioramento delle condizioni di lavoro delle educatrici comunali e del personale ausiliario, nonché investimenti in nuove strutture e attrezzature.
“Il rafforzamento del sistema pubblico è essenziale per garantire pari opportunità educative a tutti i bambini, indipendentemente dal reddito familiare”, sottolinea il sindacato. L’auspicio è che l’amministrazione comunale utilizzi in modo efficace le risorse disponibili, senza penalizzare gli asili privati, che possono comunque integrarsi in un sistema educativo più ampio e inclusivo.
Lo SNALV CONFSAL continuerà a monitorare la situazione e a sollecitare azioni concrete affinché il diritto all’educazione nella prima infanzia sia garantito a tutti i cittadini di Taranto.