Teatro Fusco: Via stagione prosa con spettacolo dedicato ad Alessandro Leogrande

Cultura, musica e spettacolo
24.11.2022 16:17

Prenderà il via il prossimo 26 e 27 novembre (ore 21 il 26 novembre e ore 18 il 27 novembre) la stagione di prosa 2022/2023 del Comune di Taranto organizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese al Teatro Comunale Fusco. Otto i titoli per sedici appuntamenti da segnare in calendario. 
In scena lo spettacolo di Gianluigi Gherzi e Fabrizio Saccomanno con Fabrizio Saccomanno in scena e che firma anche la regia di Alessandro. Un canto per la vita e le opere di Alessandro Leogrande, intellettuale tarantino prematuramente scomparso il 26 novembre del 2017. Il 26 novembre ore 18 nel foyer del Teatro Fusco è previsto anche un incontro stampa aperto al pubblico con la compagnia e il regista Fabrizio Saccomanno.

Lo spettacolo si preannuncia come un grande racconto, contenitore della vita, delle imprese e delle opere di un intellettuale che sin da giovane ha scelto di donare sé stesso nella missione di dare luce a ciò che rimane oscuro e nascosto nei luoghi più terribili, di smontare gli stereotipi e le frasi fratte che usiamo per esorcizzare dai mali che sono attorno a noi. I migranti, le campagne, i muri e l’acciaio, ci sarà tutto questo nell’opera diretta da Fabrizio Saccomanno e messa in scena dal Teatro Koreja: a calcare il palco, oltre al regista, ci saranno anche Giorgia Cocozza, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta, Andjelka Vulic. Curatore del progetto e consulente artistico Salvatore Tramacere, coproduzione di Ura Teatro. (in allegato il comunicato completo sul progetto culturale del Comune di Taranto dedicato ad Alessandro Leogrande).

La stagione prosegue il 6 e 7 dicembre con Lodo Guenzi in “Trappola per topi” di Agatha Christie con traduzione e adattamento di Edoardo Erba per la regia di Giorgio Gallone e il 13 e 14 dicembre con Gabriele Lavia in “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello con Gabriele Lavia e Federica Di Martino. Il nuovo anno inizia il 10 e 11 gennaio con Gioele Dix che firma anche la drammaturgia e la regia di “La corsa dietro il vento. Dino Buzzati o l’incanto del mondo”. A febbraio, il 14 e 15, va in scena “Il medico dei pazzi” con l’adattamento di Eduardo Scarpetta e la regia di Claudio Di Palma. Il 28 e 29 marzoinvece Massimo Ghini e Paolo Ruffini porteranno in scena “Quasi amici” tratto dall’omonimo film di Eric Toledano e Olivier Nakache con adattamento e regia di Alberto Ferrari. Seguirà Sergio Castellitto in “Zorro” di Margaret Mazzantini il 17 e 18 aprile e Ambra Angiolini e Arianna Scommegna che chiuderanno la stagione con “Il nodo” di Johanna Adams e la regia di Serena Sinigaglia il 29 e 30 aprile.

Ma non c’è solo prosa a Taranto. La stagione teatrale del Teatro Fusco si arricchisce infatti anche conun’offerta musicale che completa la collaborazione tra Teatro Pubblico Pugliese e amministrazione comunale, nel solco della valorizzazione del Teatro Fusco. Ambiziosa la ricchezza e la varietà della proposta di artisti che si succederanno sul palco portando a Taranto la massima espressione della musica leggera italiana. Si parte subito col botto: l’11 dicembre a calcare il palcoscenico del Teatro Fusco sarà Daniele Silvestri, poliedrico e camaleontico cantautore romano, capace di spaziare tra i diversi generi con originalità. Nella data tarantina Silvestri porterà in scena uno spettacolo tutto da scrivere e riscrivere insieme al pubblico, che sarà partecipe sia dei brani inediti che faranno parte del prossimo album dell’artista, sia dei suoi grandi classici.

Il nuovo anno si aprirà con l’appuntamento unico del 5 gennaio, quando i protagonisti saranno i “Friends For Pino”, una super band composta dagli amici storici del compianto Pino Daniele: Gigi De Rienzo, Ernesto Vitolo e Tony Esposito, affiancati da altri strumentisti e vocalist, riproporranno agli spettatori le canzoni e le complessità del grande artista napoletano scomparso nel 2015. Il 26 gennaioappuntamento con “Serata colorata” uno speciale Concerto della Memoria con musiche dal campo di internamento Ferramonti. Il 2 aprile, invece, sarà la volta di Rosalino Cellamare, in arte Ron, con i più celebri composti in 50 anni di carriera e il nuovo album di inediti “Sono un figlio”. Accompagnato dall’Orchestra della Magna Grecia salirà sul palco il 20 aprile Joe Barbieri con il suo tour speciale “Tratto da una notte vera: 30 anni suonati”, che celebra le nozze di perla fra il cantautore partenopeo e la musica.

Eventi speciali fuori abbonamento: lo spettacolo già sold out “Sono cambiato” con Angelo Duro in programma il 18 e 19 dicembre. Uno spettacolo che si preannuncia ancora più potente dei primi due, dove il comico raccontava e analizzava tutte le sue idiosincrasie dichiarando di avere un carattere di merda. Adesso (è scritto anche a caratteri cubitali sul manifesto) ci fa sapere d’essere cambiato, di non essere più quello di prima. E qui ci vengono mille dubbi. In che senso sarà cambiato? Non sarà più scontroso, irriverente e polemico come prima? Sarà diventato più buono? Lo vedremo finalmente sorridere?

I dubbi sono tanti anche perché da uno come lui non sai mai cosa aspettarti. Di certo la notizia di questo suo cambiamento ha aumentato la nostra curiosità, e adesso non aspettiamo altro che vederlo nel suo nuovo spettacolo (che da quest’anno è pure autoprodotto dalla società che ha fondato e chiamato, in perfetto suo stile, “Da Solo Produzioni”).

E sempre fuori abbonamento il 2 febbraio (ore 19) è previsto in programma lo spettacolo “La fisica che ci piace” con il fisico, musicista, scrittore e soprattutto professore influencer Vincenzo Schettini. Un “one men show” tratto dagli argomenti del libro da cui lo spettacolo trae il titolo con protagonista la fisica messa al centro del palco dal prof più celebre del web: il pubblico viene catturato così dalla bellezza delle leggi della natura, raccontate alla maniera del prof che non perde occasione per interrogare gli spettatori che si trasformano così in studenti curiosi. Al termine dello show è previsto l’incontro con il pubblico per selfie e firma copie del libro. Il costo del biglietto è di 5 euro. (Comunicato stampa)

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