Turismo a Taranto, FdI: “Patrimonio enorme, ma nessuna strategia”
Vietri, Toscano e Lazzaro: “Settore dimenticato dalla giunta Bitetti, servono programmazione e competenze”

Il turismo a Taranto continua a restare indietro rispetto ad altre città italiane. È quanto emerge dal Report 2025 della Società di Ricerca Sociometrica, che segnala come la città ionica non compaia nelle principali classifiche turistiche nonostante un lieve miglioramento dei dati.
I consiglieri Giampaolo Vietri, Tiziana Toscano e Luca Lazzaro, del gruppo consiliare di opposizione di Fratelli d’Italia, sottolineano come la mancanza di una strategia strutturata rischi di compromettere un settore fondamentale per l’economia locale, capace di generare occupazione e indotto in comparti chiave come commercio, artigianato e cultura.
Pur avendo il sindaco Piero Bitetti dichiarato in campagna elettorale l’intenzione di puntare sul turismo, FdI evidenzia come la nuova giunta non abbia previsto una delega specifica, inglobando il comparto all’interno delle attività produttive. “Così facendo si rischia di lasciare scoperto un settore che necessita di programmazione continua e mirata”, affermano i consiglieri.
FdI propone la nomina di una figura tecnica dedicata, un manager o dirigente con esperienza reale nel settore, in grado di elaborare strategie di marketing territoriale, coordinare progetti e costruire sinergie. “Non un premio politico, ma un investimento in competenza” precisano.
Il richiamo è legato anche alla prospettiva dei Giochi del Mediterraneo, che fra meno di un anno porteranno a Taranto migliaia di visitatori. “La città ha tutte le carte in regola: patrimonio storico millenario, mare straordinario, tradizioni culturali e gastronomiche. Ma senza una guida chiara queste risorse rischiano di restare frammentate e poco valorizzate, vanificando gli sforzi degli operatori privati”, aggiungono.
FdI sollecita un piano strategico di medio-lungo periodo che investa in marketing, promozione e programmazione, creando una governance del turismo centrata sulle professionalità. “Per crescere Taranto ha bisogno di visione, competenze e scelte coraggiose. È questo che chiediamo al sindaco e all’amministrazione comunale, nell’interesse della città”, concludono.