Taranto: Fratelli d’Italia sulle consulte comunali, ‘Tutto da rifare’

Politica
29.03.2023 02:29

Fratelli d’Italia crede nell’utile contributo che può giungere dal confronto con la cittadinanza attiva, con gli appartenenti alle professioni, alle arti, ai mestieri nonché con le forze economiche, produttive e sociali operanti nel territorio. Il presunto processo di partecipazione popolare messo in piedi però dal sindaco è tutto da rifare poiché al di fuori del dettato normativo.

La giunta comunale con propria delibera crede di aver istituito nove consulte disciplinandole con delle Linee guida. Se la giunta conoscesse meglio la legge 267/2000 saprebbe che solo il consiglio comunale è competente in materia di “istituzione, compiti e norme sul funzionamento degli organismi di partecipazione” cosa che lo Statuto comunale rimarca inequivocabilmente recitando “Il Consiglio Comunale istituisce Consulte comunali”.

In merito invece alle finalità, all’ambito delle attività e alla composizione delle consulte le stesse non possono essere disciplinate con “Linee guida” infatti lo Statuto del comune prevede che “Le Consulte devono essere disciplinate da appositi regolamenti”, la cui competenza è sempre del Consiglio. Ancor più grave è però che il sindaco preveda che le consulte siano assegnate e si rapportino agli assessori di riferimento per materia e non, invece, al consiglio comunale come avviene in tutti i comuni.

È evidente la volontà della giunta di isolare i consiglieri comunali avocando direttamente a sé ogni rapporto con la comunità, usurpando il consiglio comunale delle proprie competenze. Sapevamo che il sindaco mal sopporta che la città si rivolga ai consiglieri comunali e questa è l’ennesima riprova.

E’ evidente ancor più che il sindaco abbia organizzato le consulte arbitrariamente secondo il proprio gradimento. Se, però, il sindaco e la giunta vorranno chiarare di non aver agito in mala fede verso il consiglio, a cui ricorrono senza indugi quando si tratta di aumentare le tasse, dimostreranno in tal caso la loro ignoranza sulle norme riguardanti gli organismi di partecipazione.

Invitiamo pertanto l’amministrazione a ritirare in autotutela tutti gli atti finora approvati riguardanti le consulte poiché impossibilitate ad operare in quanto organismi illegittimi. Allo stesso modo, avendo il sindaco dichiarato di essere pronto ad approvare le proposte dell’opposizione meritevoli di attenzione, lo invitiamo a votare, nella prossima seduta di consiglio comunale, il nostro ordine del giorno con il quale si ribadisce l’importanza della partecipazione attiva della cittadinanza impegnando il consiglio comunale a istituire quanto prima le consulte ai sensi delle previsioni di legge e dello statuto civico.

Riteniamo che anche per gli organismi di consultazione popolare vadano rispettate le regole basilari per dar vita ad una partecipazione che sia vera, efficace e legittima evitando così di creare, come avvenuto in questo caso, solo confusione a riguardo. (Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano Del Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia al Comune di Taranto)

Musica. Il Piano Trio Night in concerto al Per…Bacco mercoledì 5 aprile
Taranto: Apertura straordinaria della Mostra Storica Arsenale