Taranto, un trionfo assoluto il weekend dedicato all'Operetta

Organizzato dagli Amici della Musica ‘Arcangelo Speranza’

Foto Pierfrancesco Lafratta
Cultura, musica e spettacolo
27.02.2024 12:17

Si è chiuso il weekend "spezzato" dedicato all'Operetta. Le due serate, quella di venerdì 23 e la pomeridiana di domenica 25, hanno visto una straordinaria partecipazione di pubblico, nonostante il meteo domenicale sfavorevole.

Nella prima serata in programma il Gran Galà dell'Operetta, portato in scena dalla storica Compagnia Italiana delle Operette, ha visto, in un teatro gremitissimo, la magistrale interpretazione dei quattro cantanti Claudio Pinto Kovecevlé, Silvia Santoro, Consuelo Gilardoni e Emil Alekperov, accompagnati al pianoforte dal maestro Ettore Papadia. Il pubblico in visibilio è stato deliziato dall'esecuzione delle più belle arie tratte dalle operette più famose come: da La Principessa della Czarda a Cin Ci Là, da Il Paese dei Campanelli a La vedova Allegra.  Non poteva mancare l'omaggio, doveroso, al tarantino Mario Costa che compose La Scugnizza, divenuto uno dei titoli più importanti ed apprezzati nel mondo dell'operetta. Tanti gli applausi con il coinvolgimento del pubblico, e degli alunni della scuola media Dante Alighieri di Taranto.

Domenica 25 non poteva esserci miglior finale per la Stagione delle Operette 2024 se non con LA VEDOVA ALLEGRA. Applausi e risate a tempo di musica per una delle opere di Lehar più conosciuta al mondo. Sul palco del Fusco la Vedova Allegra ha saputo affascinare grazie all’armonia e leggerezza fatta di divertenti scambi di promesse, coppie, sospetti e rivelazioni, ma anche di equivoci comici trascinanti che riescono a condurre la storia a un lieto fine. Un cast strepitoso e collaudato, che ha saputo rendere felice il pubblico in sala: in scena Claudio Pinto Kovačević, Consuelo Gilardoni, Massimiliano Costantino, Gianfranco Teodoro, Silvia Santoro, Federico Buttazzo, Daniela D’aragona, Riccardo Ciabò,  il tarantino Danilo Ramon Giannini, Luca Anatriello e Giada Lucarini. La regia era di Flavio Trevisan.

Prossimo appuntamento con la stagione degli Amici della Musica "Arcangelo Speranza" domenica 10 marzo 2024 con l'affascinante ballerino di Flamenco, Sergio Bernal. Ispirato alla cultura iberica e allo spirito gitano tra vertiginosi assoli e raffinati pas De deux e pas de trois con la direzione artistica di Ricardo Cue.

Le interpretazioni di Sergio Bernal spazieranno tra coreografie originali, come “The Last Encounter” di Ricardo Cue, sulle note di “Hable con ella” di Alberto Iglesias e l’assolo “The Swan” sempre di Ricardo Cue – un’inedita versione del “Bolero” di Maurice Ravel e il celebre “Zapateado” creato da Antonio Ruiz Soler sulla musica di Pablo de Sarasate. Il risultato sarà un visionario racconto per quadri in cui si fondono la tradizione spagnola, l’eleganza della danza classica e il fuoco e la passione del flamenco, espressione e simbolo della cultura gitana.

Sergio Bernal è considerato il Re del flamenco. Già primo ballerino del Balletto Nazionale di Spagna, vera star internazionale del balletto classico e del classico spagnolo è presente nei più importanti galà di danza di tutto il mondo. Anche il celebre regista Pedro Almodòvar lo ha osannato a Madrid al termine del suo spettacolo. Tanto intenso è il suo carisma che Bernal ha persino ispirato il profumo “Sergio” della creatrice di fragranze Laura Bosetti Tonatto.

Ricordiamo che l’80° Stagione concertistica degli Amici della musica «A. Speranza» è organizzata sotto l’egida del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Taranto, nel 102° anno di vita.

Per lo spettacolo di Sergio Bernal sono disponibili i biglietti al costo di 45 euro (Platea) e 38 euro (Galleria).  Possibilità di acquisto anche con Carta docenti e 18app per i giovanissimi studenti. Novità assoluta agevolazione per le famiglie con la formula «Families concert». Per le info si può consultare il sito www.amicidellamusicataranto.it, o chiamare gli Amici ai numeri 099.7303972 - 329.3462658.

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