Taranto: Crisi Covid, le proposte di Aepi

CRONACA
Iv.
09.11.2020 11:27


In merito alla crisi economica determinata dalla pandemia Covid, il Coordinatore Provinciale della Confederazione Aepi Taranto, Giuliano Cannizzo, ha sottoposto al Presidente Nazionale della Confederazione Aepi Mino Dinoi, nel corso di un incontro a Roma, una serie di proposte, di interesse nazionale e locale, da inoltrare al Governo nei prossimi previsti incontri istituzionali, tra cui l’allargamento della platea di beneficiari delle misure di sostegno economico a tutti i professionisti, imprese, società ed Enti non commerciali, aventi sede operativa nel territorio italiano, che possano dimostrare di aver avuto una riduzione del proprio fatturato almeno pari al 30%, dal mese di marzo e fino al mese di ottobre 2020, rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, utilizzando il metodo della media aritmetica, determinando un sostegno proporzionale al calo del fatturato e concesso direttamente mediante il calcolo effettuato direttamente dall’Agenzia delle Entrate; per i professionisti, le imprese, le società e gli Enti non commerciali esonerate dall’obbligo di emissione delle fatture elettroniche, sarà concesso il medesimo contributo calcolato nella medesima modalità, ma riconosciuto su istanza del contribuente. Queste le altre proposte: 
Differimento dell’adozione degli adempimenti in materia di antiriciclaggio e privacy;  Stralcio di tutti i futuri (dal mese di novembre incluso) canoni di affitto e di locazione delle imprese che non utilizzano i locali (imposte e oneri concessori inclusi) prevedendo un indennizzo ai proprietari degli immobili, oltre la non imposizione fiscale dei canoni non percepiti; Ampliamento automatico per tutto il periodo di emergenza della normativa in materia di trattamento ordinario di integrazione salariale e assegno ordinario, trattamento ordinario di integrazione salariale per le aziende che si trovano già in cassa integrazione straordinaria, di cassa integrazione in deroga, con l’adozione di sempre più agevoli metodologie di richiesta e riduzione dei termini di accoglimento ed erogazione delle somme; Sospensione di tutti gli adempimenti tributari, contributivi e assistenziali e relativi all'assicurazione obbligatoria e collegate ai tributi locali, per tutti i professionisti, le imprese, le società e gli enti non commerciali; Sospensione dei termini di versamento per tutti i debiti tributari presi in carico dall’Agenzia delle Entrate e della Riscossione Spa e dalle altre società di recupero utilizzate dagli enti locali e successiva predisposizione di un provvedimento di Saldo e Stralcio ulteriore, esteso a tutti i professionisti, le imprese, le società e gli enti non commerciali; Sospensione della riscossione coattiva e delle relative azioni cautelari ed esecutive, nonché della riscossione in pendenza di giudizio, anche in relazione ai carichi già oggetto di impugnazione, esteso a tutti; Differimento della normativa sulla sospensione del pagamento dei mutui/finanziamenti ecc., fino a tutto il 2021, per tutti i professionisti, le imprese, le società e gli enti non commerciali che possano dimostrare di aver avuto una riduzione del proprio fatturato almeno pari al 30%, dal mese di marzo e fino al mese di ottobre 2020; Determinare contributi a fondo perduto rivolti alle associazioni datoriali e agli ordini professionali, finalizzati alla predisposizione di sportelli gratuiti (anche in modalità telefonica o internet) rivolti all’assistenza dei professionisti, imprenditori ed operatori economici, attribuendo particolare attenzione all’assistenza psicologica rivolta ai medesimi operatori; Predisporre un sistema di risparmio d’imposta per i consumatori che compreranno prodotti Made in Italy, offerti da “negozianti italiani” aventi sede “sotto casa”, riscontrabile mediante il pagamento con carta di debito (bancomat). “Ho ascoltato con grande interesse le istanze provenienti dalla provincia di Taranto – il commento del  Presidente nazionale di Aepi Mino Dinoi – assicurando il mio impegno. Questo è un momento difficile nel quale tutti i territori stanno cercando di fronteggiare la crisi e le sue conseguenze. Come ho avuto modo di sottolineare in altre circostanze, la Puglia e l’area ionica ci stanno particolarmente a cuore in quanto ricche di potenzialità e risorse. Per questa ragione non possiamo lasciare soli i tanti professionisti e le piccole e microimprese che operano in questa realtà. L’attenzione per le loro problematiche è massima e sarà mia cura seguirle su scala nazionale con il Governo, con un coinvolgimento ai massimi livelli istituzionali”. “In un momento come quello che stiamo affrontando – commenta il Coordinatore Provinciale della confederazione Aepi Taranto Giuliano Cannizzo -  è necessario che ciascuno faccia la propria parte, cercando di contribuire, per quanto possibile, alla proposizione di istanze che provengono dal tessuto imprenditoriale “reale” del paese e dei singoli territori; abbiamo cercato di cogliere le esigenze concrete sollevate dai tanti imprenditori e professionisti in difficoltà, e abbiamo chiesto al Presidente Dinoi di farsene portavoce nei tavoli governativi cui partecipa stabilmente, al fine di evidenziare i gravi disagi cui tutti noi siamo sottoposti in questo “straordinario” periodo di emergenza".

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