TARANTO, NESSUN MIRACOLO AL 'NAZARETH'

TARANTO
Gabriele Russano
06.02.2016 17:11

L'anticipo al sabato non porta bene al Taranto, che non va oltre un deludente 0-0 sul campo dell'Isola Liri. La squadra laziale, diversamente da quanto si possa pensare, non è certamente un avversario facile (lo dice anche la classifica) e lo dimostra nel corso dei novanta minuti in cui non solo riesce ad imbrigliare i rossoblù, ma nella ripresa acquisisce un certo predominio tanto da sfiorare ripetutamente il gol del vantaggio. Il Taranto disputa un buon primo tempo, senza tutta via riuscire a pungere in maniera decisa. Nel complesso uno Yeboah ancora una volta fumoso e un Genchi questa volta sciupone (clamorosa palla gol fallita nel finale). In mediana, non proprio brillanti Marsili e Ciarcià, mentre forse tardivo risulta l'ingresso di Ancora, vicino al gol proprio all'ultimo secondo. A tirare le somme, però, la squadra di Cazzarò è da ritenersi fortunata, visto il rigore fallito al secondo minuto di recupero della ripresa da Giglio e parato da uno straordinario De Lucia. Un pareggio che può star bene all'Isola Liri (smuove sensibilmente una classifica tranquilla), ma per cui il Taranto non ha che da a mangiarsi le mani per l'ennesimo intoppo che rallenta ulteriormente la corsa del treno diretto verso la prossima Serie C. Domenica prossima, allo “Iacovone”, altra gara da non sottovalutare, contro il Torrecuso.

 

PRIMO TEMPO Al dodicesimo arriva la prima occasione della partita: ed è di marca tarantina, con Siclari che in piena area laziale raccoglie un traversone ben calibrato dalla destra partito dai piedi di Genchi. L'attaccante ionico raccoglie il servizio del compagno e gira di testa verso la porta difesa da Terbeshi, ma la palla finisce alta. Al quarto d'ora arriva la prima ammonizione del match: è all'indirizzo di Basilico, punito per un fallo a metà campo. Al ventesimo, in occasione del primo corner della partita, battuto proprio dal Taranto, viene ammonito Ciarcià, per aver interrotto in maniera scorretta la ripartenza dei laziali. Insiste la squadra di Cazzarò, nuovamente vicina al gol al minuto numero venticinque, quando Genchi vede e libera al tiro Yeboah, il cui diagonale finisce di poco sopra la traversa. Un minuto più tardi stessi protagonisti: Genchi libera in area Nosa che calcia un rasoterra respinto dall'attento Terbeshi. Sulla ribattuta lo stesso esterno va a botta sicura ma trova il palo a negargli la gioia del gol. Il primo brivido per la difesa del Taranto arriva al minuti numero quarantuno, quando Giglio calcia un destro al volo dal limite dell'area con la palla che termina di poco oltre l'incrocio dei pali. Al quarantacinquesimo ancora Isola Liri pericoloso, con un rasoterra da distanza ravvicinata di Ciro Poziello, bloccato in due tempi da De Lucia. Prima dell'intervallo, che arriva dopo un solo minuto di recupero, c'è tempo per annotare l'ammonizione a Genchi, per gioco scorretto.

 

SECONDO TEMPO Dopo un paio di giri di lancette Siclari conquista palla e si invola verso la porta laziale. Palla al piede, l'attaccante semina gli avversari e arriva fin sulla linea di fondo, entrando in area. Il tiro-cross, quando la palla ha però oltre passato la linea di fondo, è velenoso ma viene comunque respinto da Terbeshi. Al sesto pericoloso affondo dei padroni di casa, con Massimiano che dal vertice corto dell'area piccola costringe De Lucia ad opporsi con il corpo. Ci pensa poi Ibojo a respingere anticipando la conclusione a rete in ribattuta dell'esterno laziale. Un minuto più tardi strepitoso intervento di De Lucia, che sugli sviluppi di un calcio di punizione, con un felino stacco di reni alza in calcio d'angolo il preciso colpo di testa di Franzese. All'undicesimo si scaldano gli animi in campo: duro intervento a gamba testa di Manetta sulla caviglia di Siclari, che resta a terra dolorante. L'arbitro interrompe il gioco, ma si limita ad ammonire il difensore di casa. Due minuti dopo proprio Manetta, sugli sviluppi di un calcio di punizione per i suoi, trova il giusto tempo di inserimento e colpisce di testa, mandando la palla di poco alta sopra la traversa della porta difesa da De Lucia. Al ventesimo arriva la prima sostituzione della partita: la effettua il Taranto, con Alvino dentro al posto di De Giorgi. Cazzarò da una impronta decisamente più offensiva ai suoi, nel tentativo di vincere la partita. Un minuto dopo viene ammonito tra i padroni di casa anche Lucchese, per un brutto fallo sulla tre quarti. Al minuto numero ventiquattro c'è il primo cambio per i laziali, con Massimiano che lascia il posto a Salemme. Alla mezzora l'arbitro ammonisce un calciatore per parte, per reciproche scorrettezze: si tratta di Franzese per l'Isola Liri e Marsili per il Taranto. Al trentatreesimo Cazzarò opera la seconda sostituzione, gettando nella mischia Gaetano al posto di Yeboah. Al trentasettesimo calcio di punizione per gli ionici: batte Genchi, la palla scavalca la barriera e si abbassa, ma Terbeshi è bravo e blocca a terra in presa sicura. Due minuti dopo, secondo cambio anche per i biancorossi: De Carolis subentra a Basilico. Al minuto numero quarantuno ultimo cambio nel Taranto, con Ancora dentro al posto di Siclari. L'occasione per rompere l'equilibrio arriva al quarantatreesimo sui piedi di Genchi, dopo una splendida combinazione con Alvino. Il capitano, però, dal limite dell'area e tutto solo esplode un tiraccio che termina alle stelle, sprecando incredibilmente. Al quarantaseiesimo il Taranto rischia grosso: Pambianchi in area atterra De Carolis. L'arbitro non ha dubbi e concede il calcio di rigore ai padroni di casa, ammonendo il difensore rossoblù. Dal dischetto, però, De Lucia è strepitoso e tuffandosi a sinistra in presa plastica blocca letteralmente il calcio di rigore battuto da Giglio. Al cinquantesimo, l'ultima occasione, è proprio per il Taranto: Ancora scarica un tiro velenoso dalla distanza che lambisce il palo alle destra di Terbeshi. La gara finisce qui, con un pari a reti bianche giusto per quanto visto in campo ma che sta tremendamente stretto al Taranto.

 

Tabellino
Campionato di Serie D, Girone H – 6^ Giornata di Ritorno (Sabato 06/02/2016)
ISOLA LIRI-TARANTO 0-0

ISOLA LIRI (4-2-3-1): Terbeshi; Proietti, Manetta, Poziello C., Lombardo; Lucchese, Franzese; Basilico (39' st De Carolis), Poziello R., Massimiano (24' st Salemme); Giglio. A disp.: Micheli, Cassese, Tullio, Cataldi, Di Vito, Savone, Fraioli. All.: Alessandro Grossi.
TARANTO (3-4-3): De Lucia; De Giorgi (20' st Alvino), Ibojo, Pambianchi; Nosa, Ciarcià, Marsili, Guardiglio; Yeboah (33' st Gaetano), Genchi, Siclari (41' st Ancora). A disp.: Pizzaleo, Mbida, Chiavazzo, Lombardi, Scalzone, Marseglia. All.: Michele Cazzarò.
Arbitro: Gaetano Massara di Reggio Calabria (Simone Prencipe di Milano – Alessio Scacchi di Arezzo)
Ammoniti: Basilico (IL), Ciarcià (TA), Genchi (TA); Manetta (IL), Lucchese (IL), Franzese (IL), Marsili (TA), Pambiachi (TA)
Espulsi: /
Corner: 1-3
Recupero: pt 1', st 5'
Note: Gara anticipata a sabato 6 febbraio, alle ore 15:00; Spettatori circa 400; Gara vietata ai tifosi residenti in Puglia; Giglio (IL), al 47' st, si fa parare un calcio di rigore.

 

FUTSAL/F: Atletic Club Taranto, il presidente Aiello - `Play off duri da raggiungere ma...`
Pagelle: De Lucia salva il risultato. Genchi, che errori