Antonio Paolo Scalera
Antonio Paolo Scalera

«Serve un piano straordinario di assunzioni per il rilancio della sanità tarantina». È la richiesta ribadita dal Consigliere regionale Antonio Paolo Scalera, che nelle scorse ore ha ricevuto la risposta dell’assessorato regionale alla sanità alla propria interrogazione n. 645 del 15 marzo scorso, relativa alla carenza di personale negli ospedali della provincia di Taranto.

Nel dettaglio, l’ASL Taranto potrà contare su 461 nuove assunzioni per il biennio 2024-2025, come previsto dalla deliberazione n. 694 del 28 maggio 2024 della Giunta regionale. Di queste, 304 unità sono incluse nei limiti del tetto di spesa aziendale fissato dalla DGR 1818/2022, mentre 157 saranno assunte in deroga a tali limiti. Il personale previsto comprende, tra le altre figure, 271 dirigenti medici e 126 infermieri.

La comunicazione giunta dal Capo Dipartimento Promozione della Salute fa inoltre riferimento al precedente Piano Assunzionale 2023-2024, approvato con deliberazione n. 1432 del 19 ottobre 2023, che già autorizzava l’assunzione di 200 unità, di cui 60 medici e 63 infermieri, destinate a rafforzare l’assistenza ospedaliera e territoriale.

A supporto del nuovo piano, la Giunta ha recentemente aumentato il tetto di spesa per il personale dell’ASL Taranto, che passa da 249.546.859 euro a 273.818.544,29 euro, come stabilito dalla delibera n. 1876 del 23 dicembre 2024.

Nonostante i nuovi stanziamenti, Scalera sottolinea come l’intervento debba rappresentare solo un primo passo: «Continuerò a monitorare e sollecitare la Regione, perché si può e si deve fare di più. La sanità jonica è stata penalizzata per anni: oggi serve un cambio di passo, che garantisca condizioni di sicurezza e dignità per gli operatori e risposte concrete per i cittadini».

Il consigliere evidenzia infine l’urgenza di potenziare le risorse umane anche in vista dell’apertura del nuovo ospedale San Cataldo, considerato strategico per la riorganizzazione dell’offerta sanitaria dell’intera provincia jonica.