Un murale racconta i nomi dimenticati della Città vecchia di Taranto

Un percorso tra vicoli, memoria e arte per riscoprire la toponomastica popolare della Città vecchia. È questo il cuore del progetto ‘Cielo nell’Isola’, promosso dagli archeologi di Ethra e sostenuto da Symbolum ETS, nell’ambito dell’iniziativa “L’Isola che accoglie”, finanziata dalla Fondazione con il Sud.
La Città vecchia, con i suoi slarghi e vicoli ricchi di storia, è stata oggetto di una mappatura partecipata che ha coinvolto direttamente gli abitanti del quartiere. Gli archeologi, insieme all’artista tarantina Simona Anna Gentile, hanno identificato venti luoghi del centro storico, ciascuno associato a un QR code che ne racconta il nome tradizionale e la relativa storia. I contenuti saranno fruibili da oggi, venerdì 4 luglio, attraverso un tour gratuito con partenza da piazza Fontana alle ore 19:00, guidato dagli stessi residenti.
A completare il percorso è stato realizzato un murale a tema identitario su uno dei muri perimetrali del Centro San Gaetano, frutto del lavoro di Simona Anna Gentile con il contributo delle collaboratrici Franca Lenti, Marianna Bolognini, Rita Valente, Samia, Adriana Ressa e dei bambini della piazzetta San Gaetano, che hanno dipinto la cornice dell’opera con vernici ad acqua.
Il progetto, che intende preservare la memoria orale e valorizzare la cultura popolare dell’Isola, sarà presentato oggi con i saluti iniziali di don Emanuele Ferro, e accompagnato da un percorso narrato insieme all’artista Gentile, ad Antonio Solito, a Nicoletta Lenti e agli archeologi di Ethra. La scopertura del murale segnerà la conclusione del tour. L’evento è gratuito ma con prenotazione obbligatoria al numero 379 118 2464.