Ex Ilva, Battista (Lega): “Bitetti è già in confusione? Smentito da Emiliano“
“Intende davvero mantenere la linea annunciata o si atterrà a quanto deciso dal governatore?”

“Bitetti è già in confusione?”. È la provocazione lanciata dal consigliere comunale Francesco Battista della Lega, che interviene nel dibattito sull’ex Ilva dopo l’incontro convocato dal presidente della Regione Michele Emiliano a Bari, e le posizioni contrastanti emerse nelle ultime ore.
Secondo Battista, “per la prima volta un Governo nazionale ha coinvolto formalmente gli enti locali nella definizione delle scelte strategiche per il futuro dell’ex Ilva. Un passo importante, che tuttavia sembra aver generato confusione sia a Palazzo di Città che in Regione”.
“Il 29 giugno - ricorda Battista -, il sindaco Piero Bitetti dichiarava con forza: ‘No ai ricatti, sì alla nazionalizzazione’. E aggiungeva: ‘Non permetterò che Taranto sia di nuovo trattata come una moneta di scambio’”. Una presa di posizione netta che oggi appare in contrasto con l’atteggiamento del presidente Emiliano, il quale ha aperto alla firma dell’accordo con il Governo purché siano garantite alcune condizioni, tra cui la deroga per le assunzioni in sanità e il posizionamento in sicurezza della nave rigassificatrice”.
“Di fatto - attacca Battista -, Emiliano sposta il centro del dibattito su uno scambio con Roma, senza più parlare di nazionalizzazione. La posizione del presidente della Regione smentisce quella del sindaco di Taranto. I due orientamenti sono inconciliabili e pongono un problema politico serio”.
Il consigliere della Lega invita dunque Bitetti a chiarire pubblicamente la sua posizione: “Intende davvero mantenere la linea annunciata pochi giorni fa o si atterrà a quanto deciso da Emiliano? Taranto ha bisogno di coerenza e verità, non di ambiguità istituzionali. I cittadini devono sapere da che parte sta chi li rappresenta”.