Al MArTA una festa della mamma tra mito di Penelope e tessitura
Laboratori creativi e visite alla mostra su Penelope per celebrare la festa della mamma al MArTA

Il Museo archeologico nazionale di Taranto si prepara a celebrare la festa della mamma con una proposta culturale dedicata a famiglie e bambini. Domenica 11 maggio 2025, il MArTA organizzerà una speciale visita guidata tematica, arricchita da un laboratorio creativo pensato per i più piccoli.
L’iniziativa si rivolge a bambini tra i 7 e i 12 anni, accompagnati da un adulto, preferibilmente la propria madre. L’esperienza si svolgerà all’interno della mostra attualmente in corso e dedicata a Penelope, figura simbolica della mitologia greca: donna, moglie e madre, che attraverso la tessitura riuscì a elaborare anche strategie di resistenza sociale e politica.
I partecipanti visiteranno i due livelli dell’esposizione, ripercorrendo il mito omerico e soffermandosi su alcuni capolavori, tra cui lo skyphos del Pittore di Penelope (databile tra il 460 e il 450 a.C.) in prestito dal Museo Nazionale etrusco di Chiusi, e la riproduzione del telaio rappresentato sul celebre vaso attico.
Al termine della visita, seguirà un laboratorio manuale incentrato sull’arte della tessitura, dove i bambini potranno cimentarsi in attività ludico-educative.
La visita inizierà alle ore 11.30 e avrà una durata di circa un’ora e mezza. L’accesso sarà gratuito per i minori partecipanti, mentre gli adulti accompagnatori dovranno munirsi di biglietto d’ingresso al costo di 10 euro, salvo le riduzioni o esenzioni previste. La prenotazione è obbligatoria e sarà possibile fino a esaurimento posti, telefonando al numero 099 4532112.
“La crescita costante delle presenze testimonia la capacità del nostro museo di offrire percorsi adatti a ogni tipo di pubblico”, ha dichiarato la direttrice del MArTA Stella Falzone, commentando il successo registrato tra il 25 aprile e il 4 maggio, periodo in cui il museo ha accolto 7142 visitatori.
“I risultati ottenuti nelle recenti festività confermano la centralità del nostro lavoro nella valorizzazione del patrimonio e nel coinvolgimento delle famiglie”, ha aggiunto Falzone, sottolineando l’importanza della partecipazione attiva del pubblico.