“Rinnoviamo la Puglia”: Fabrizio Quarto scende in campo con Decaro

“La nostra terra è di chi se ne prende cura”. È questo il claim scelto da Fabrizio Quarto per lanciare ufficialmente la propria candidatura al Consiglio Regionale della Puglia, a sostegno del candidato presidente Antonio Decaro nelle elezioni del 23 e 24 novembre.

L’ex sindaco di Massafra, dopo otto anni e mezzo di amministrazione, ha deciso di mettere la sua esperienza al servizio dell’intera provincia di Taranto, presentandosi come voce di un territorio che chiede attenzione e concretezza.

“Nei mesi scorsi - ha spiegato Quarto -, in molti mi hanno invitato a partecipare alla competizione regionale per rilanciare l’impegno a prenderci cura del luogo in cui viviamo. È una sfida che nasce dal desiderio di migliorare il nostro territorio, per noi e per chi verrà dopo”.

L’ex primo cittadino ha sottolineato di aver contribuito sin dall’inizio alla nascita del progetto Decaro Presidente, che mira a riportare la politica vicino ai cittadini: “Questa lista nasce per ascoltare le persone e farsi carico dei loro bisogni, dalle piccole questioni quotidiane ai grandi temi che incidono sulla qualità della vita”.

Quarto ha ricordato i risultati ottenuti durante il suo mandato e la volontà di proseguire quel percorso in Regione: “Mi candido per dare voce a chi non si sente rappresentato. La provincia ionica, con i suoi ventinove comuni, è una terra ricca di risorse ma anche di fragilità che il nuovo Consiglio regionale dovrà affrontare con coraggio”.

Tra le priorità indicate da Quarto figurano la sanità, con tempi di attesa giudicati inaccettabili e pronto soccorso in difficoltà; le questioni ambientali, con l’ex Ilva come simbolo di una ferita ancora aperta; le criticità del settore agricolo e l’utilizzo più equo dei fondi europei, incluso il JTF; oltre alla necessità di intervenire sulle infrastrutture stradali.

“Con Antonio Decaro disegneremo un futuro migliore per la nostra terra, accanto alla nostra gente, un passo alla volta, insieme”, ha concluso Quarto.