Foto Filippo Manzini
Foto Filippo Manzini

Arriva a Taranto Iliade, il gioco degli dèi, l’affresco teatrale ispirato al poema omerico e interpretato da Alessio Boni e Antonella Attili. Lo spettacolo, scritto da Francesco Niccolini e diretto da Roberto Aldorasi, Marcello Prayer e dallo stesso Boni, andrà in scena al Teatro Fusco il 4 dicembre alle 21 e il 5 dicembre alle 18, nell’ambito della stagione teatrale del Comune di Taranto in collaborazione con Puglia Culture.

La narrazione propone una visione potente e poetica, in cui corpo e parola si intrecciano per esplorare i temi centrali dell’Iliade: l’etica del successo, il conflitto tra destino e volontà, la violenza del potere, la fragilità umana. In un mondo dominato da paura, forza e capriccio divino, lo spettacolo mette in luce le risonanze con la contemporaneità, indicando nella responsabilità e nella libertà individuale la possibilità di opporre un necessario “no” alla spirale dell’orrore.

Nella scheda artistica si ricorda come l’Iliade descriva un contesto in cui l’etica del successo prevale sulla giustizia e gli esseri umani non possiedono ancora la facoltà di decidere, guidati dagli dèi in una guerra interminabile. Bisognerà attendere l’età della Tragedia per veder emergere il senso di responsabilità personale. In quel mondo arcaico dominato dal Fato e da divinità capricciose si riflettono le contraddizioni dell’oggi: la paura, la ricerca di ricchezza, l’ossessione del nemico, i giochi di potere e tutte le forze distruttive che aprono la strada al conflitto. Allo stesso tempo, come accade nella grande poesia, l’Iliade contiene il suo contrario: l’affermazione della libertà di scegliere e di dire no all’orrore.