Cis Taranto: 78 milioni per la città, Melucci ‘Sacrifici ripagati’

CRONACA
Iv.
22.05.2020 19:12


Finalmente liberate le risorse della Delibera Cipe n. 10/2018, che per la stazione appaltante Comune di Taranto valgono 78 milioni. I primi che davvero vengono assegnati all'ente civico dal Cis Taranto, che è stato istituito con la Legge n. 20/2015. È motivo di grande soddisfazione per l'Amministrazione comunale, che negli ultimi due anni ha impresso una accelerazione decisiva alla progettazione ed ai lavori relativi alle sue 32 schede (di cui 15 per il piano Isola Madre) già presenti sul tavolo istituzionale, alle quali di recente si sono aggiunte alcune altre schede orientate alle finalità del cosiddetto Cantiere Taranto voluto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che dallo scorso 3 febbraio gestisce direttamente il Cis Taranto. Tra i nuovi obiettivi il Comune di Taranto auspica esista presto una prospettiva, su tutti, alla riqualificazione e rifunzionalizzazione dell'area dei Docks di Porta Napoli, alla realizzazione della grande Green Belt urbana, alla mitigazione del rischio idrogeologico al quartiere Salinella, per altro propedeutica al masterplan dei XX Giochi del Mediterraneo. «Taranto può rimettersi in marcia. Abbiamo ancora da risolvere problemi importanti, specie nel rapporto con la presenza industriale e le bonifiche - commenta il sindaco Melucci - ma oggi si compie un passo concreto verso la trasformazione della nostra bellissima città. Accelera la stagione dei cantieri e sarà in pochi anni tutta un'altra Taranto, un diverso modello economico, veniamo ripagati di tanti sacrifici, spesso poco visibili, ma del tutto fondamentali per giungere a giornate come questa. Da domani torneremo a lavorare con tutte le Istituzioni, per capire quanta strada possa fare il Cis Taranto, ovvero come quel tavolo possa diventare la cabina di regia del Just Transition Fund, dei Giochi del Mediterraneo e di un Accordo di Programma sull'ex Ilva. Ma oggi è solo il momento della festa, della fiducia e dei ringraziamenti sentiti alla Regione Puglia e al Governatore Michele Emiliano per il consueto supporto, ovviamente a tutto il Governo per quanto sta realizzando per Taranto, ma soprattutto al Premier Giuseppe Conte per il ruolo che sta svolgendo in questa storica transizione del capoluogo ionico. Un grazie particolare, poi, deve andare senz'altro alle donne e agli uomini del Comune di Taranto, che non si sono risparmiati in questi mesi sui dossier approvati oggi e anche su quelli inseriti nel recente DL Rilancio. Ho molto apprezzato il richiamo degli esponenti di Governo presenti al tavolo odierno al coraggio, che tutti dobbiamo avere per voltare per sempre pagina, quello stesso coraggio che torniamo ad invocare noi per non dipendere più in futuro dalla monocultura dell'acciaio, proprio per non sprecare la portata dei risultati raggiunti da questo contratto istituzionale». 

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