Calcio: Follia in campo, arbitro donna di 16 anni aggredita da allenatore e tifoso

L’episodio si è verificato in un campionato di Under 15 femminile

Calcio Varie
18.02.2020 09:11


Non c’è limite alla follia, sui campi di calcio giovanile. Questa volta la cronaca ci porta a Meda: un allenatore e un tifoso (molto probabilmente un genitore) aggrediscono fisicamente e verbalmente l’arbitro, una ragazzina di 16 anni. Il gravissimo episodio si è verificato durante il match tra Real Meda e Rivanazzanese, squadra della provincia di Pavia, del campionato regionale U15 femminile. La partita era sul punteggio di 1-1 sull’uno a uno e il clima diventa rovente per colpa degli adulti che creano tensione e pressione. Proprio alla fine il Real è in attacco, l’arbitro, che appartiene alla Sezione Aia di Saronno, guarda il cronometro e fischia la fine proprio mentre un tiro scagliato da una giocatrice del Meda che finisce in gol. L'arbitro sedicenne convalida la rete e la fine del match. A quel punto, si scatena il putiferio: l'allenatore ospite si fionda in campo, la raggiunge, inveisce contro di lei e le mette le mani addosso strattonandola e la spingendola ripetutamente. Sconvolta e spaventata, l'arbitro cerca di ripararsi, ma un genitore scavalca la recinzione e tenta di raggiungerla. È il delirio. "Questa persona voleva picchiare l’arbitro, diceva di volerla prendere a calci – racconta Gianni Zaninello, direttore generale del Real Meda –. Quando ha sentito che il padre della ragazza aveva chiamato i carabinieri, ha scavalcato ed è scappato per i campi". La malcapitata decide di annullare la rete, forse per evitare guai ancora peggiori. L’allenatore entra nello spogliatoio dell’arbitro, prende il suo documento (che da regolamento va consegnato prima della partita) e si allontana. Arrivano i militari e cercano di rasserenare gli animi. Identificano il mister ospite: è un 35enne di Voghera, ora nei guai con la giustizia sportiva. E se la famiglia della giovane arbitra, di Cesate, sporgerà querela, anche con la giustizia ordinaria. Il tifoso esagitato, invece, non è stato identificato.

 

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