Agenti indagati, Maiorano: “Unico atto dovuto sostenere chi ha difeso lo Stato”

La notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati, come atto dovuto, dei due agenti della Polizia di Stato di Grottaglie nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Carlo Legrottaglie, brigadiere capo dei Carabinieri, ha suscitato forte emozione e attenzione a livello politico e istituzionale.

A esprimere la propria posizione è stato l’onorevole Giovanni Maiorano, deputato di Fratelli d’Italia, membro della Commissione Affari costituzionali e della Commissione Parlamentare Antimafia, che in una nota stampa ha dichiarato: “In queste ore di dolore e sgomento, la priorità deve restare la ricerca della verità, nel rispetto del lavoro della magistratura e della presunzione d’innocenza che tutela ogni cittadino, anche chi veste una divisa”.

Maiorano ha voluto manifestare pubblicamente la propria vicinanza e solidarietà ai due agenti, sottolineando che l’unico vero atto dovuto in questa fase è “sostenere chi ha difeso lo Stato e la sicurezza dei cittadini”.

“Ai due poliziotti, colpevoli solo di aver fatto il proprio dovere, va la mia più profonda vicinanza”, ha aggiunto auspicando che le indagini “facciano piena luce su quanto accaduto, restituendo giustizia nel nome della trasparenza e della fiducia che gli italiani ripongono ogni giorno nelle nostre forze dell’ordine”.

Il parlamentare ha infine invitato a mantenere rispetto e responsabilità in una fase così delicata, ribadendo la centralità della fiducia nella magistratura e nelle istituzioni democratiche.