Giampaolo Vietri e Francesco Battista
Giampaolo Vietri e Francesco Battista

La gestione delle società partecipate torna al centro del dibattito politico a Taranto, con le critiche mosse dal centrodestra al sindaco Piero Bitetti. A intervenire sono Giampaolo Vietri, capogruppo di Fratelli d’Italia, e Francesco Battista, segretario cittadino della Lega, che accusano il primo cittadino di mancare di coerenza rispetto agli impegni assunti in campagna elettorale.

Secondo Vietri, Bitetti aveva promesso di azzerare le partecipate, imputando alla precedente amministrazione guidata da Rinaldo Melucci inefficienze e scarsa qualità dei servizi. Oggi, invece, le nomine alla guida delle società comunali ricalcherebbero quelle già fatte dalla passata giunta. Viene citato il caso di Alfredo Spalluto, indicato da Melucci per Kyma Mobilità e ora in predicato per la presidenza di Amiu, e quello di Giorgia Gira, già presidente di Amat con Melucci e oggi alla guida di Kyma Mobilità. Tra i nomi segnalati anche Giuseppe Stasolla, ex presidente di Kyma Servizi, e Paola Tagariello, candidata nelle liste di Melucci e ora presidente della stessa società.

“Bitetti fa finta di cambiare tutto per non cambiare nulla – afferma Vietri –. La città ha bisogno di visione e coraggio, non di tatticismi e cambiali elettorali. Così si tradiscono le aspettative dei cittadini”.

Sulla stessa linea Battista, che definisce un “gioco delle tre carte” la rotazione di incarichi. Il segretario leghista sottolinea come lo stesso Bitetti, dopo aver pubblicato il 7 luglio un avviso per raccogliere candidature ai CDA, abbia finito per confermare i soliti nomi. “Un gesto che sa di presa in giro nei confronti dei cittadini e di chi aveva presentato domanda con serietà e competenza”, ha dichiarato.

FdI e Lega chiedono quindi al sindaco trasparenza e una reale discontinuità nella gestione delle partecipate, denunciando la continuità politica e gestionale con la precedente amministrazione.