Mario Tozzi ed Enzo Favata incantano il pubblico del Teatro Fusco

Con il podcast teatrale il Mito e i Miti a noi vicini: quelli del Mediterraneo. E non solo

Foto Pierfrancesco Lafratta
Cultura, musica e spettacolo
12.01.2024 19:27

La musica di Enzo Favata scandisce i monologhi di Mario Tozzi. Il mito, le origini, la diffusione, l’evoluzione il cambiamento attraverso la diffusione, la tradizione, le fonti orali: e poi la TERRA. Una serata magnetica che ha rapito il pubblico del Fusco. Un “podcast” teatrale che sgretola attraverso, le tesi scientifiche, il Mito e i Miti a noi vicini: quelli del MEDITERRANEO. E non solo.

Se il diluvio universale effettivamente è stato il primo abbraccio tra Mediterraneo e Mar Nero e che Mosè non è stato solo uno, ma tanti Mosè. Anzi un popolo di Mosè. Scoprire che i Templi di Apollo erano sempre edificati sulle faglie che dopo i terremoti, per decenni, sprigionavano etilene, gas allucinogeno. Da qui le Trans Mistiche di Pazia. E poi Bernadette e il primo incontro a Lourdes con la “Petite dame” che non aveva ancora assurto il grado di Madonna. Acqua gelata ed erba, ma che in realtà erano funghi autoctoni allucinogeni. E poi il mito dei Terremoti tra Giappone e Italia: tra Pesci gatto, Katane e San Sebastiano. E poi il Sangue di San Gennaio.

«L’uomo di Fede deve restare nella Fede – dice Tozzi - perchè se poi cerca risposte dalla Scienza, a restare ci sarà solo la sua delusione». Una pièceminimalista che ha accompagnato il pubblico il particolare punto di vista della geologia, con una colonna sonora live, ispirata a melodie e ritmi tradizionali del mare nostrum rielaborati da Favata».

Grazie all’elettronica dal vivo, miscelata con i suoi strumenti a fiato quali sassofoni, clarinetti e strumenti etnici, Favata ha creato magiche atmosfere sonore sulle quali scorre il racconto di Mario Tozzi rivelando allo spettatore una geografia antica, sepolta nella stratificazione delle ere geologiche e preistoriche. Da questo incontro è scaturito un affresco inedito, tra paesaggi arcaici, miti dimenticati e ricerca scientifica. 

Prossimo appuntamento domenica 21 gennaio 2024 con il pianista russo SIMON KARAKULIDI che si è 𝖺𝗀𝗀𝗂𝗎𝖽𝗂𝖼𝖺𝗍𝗈, 𝗍𝗋𝖺 𝗅’𝖺𝗅𝗍𝗋𝗈, 𝗅𝖺 𝖻𝗈𝗋𝗌𝖺 𝖽𝗂 𝗌𝗍𝗎𝖽𝗂𝗈𝖽𝖾𝗅𝗅𝖺 𝗥𝗼𝘆𝗮𝗹 𝗔𝗰𝗮𝗱𝗲𝗺𝘆 𝗱𝗶 𝗟𝗶𝗰𝗵𝘁𝗲𝗻𝘀𝘁𝗲𝗶𝗻, 𝖽𝗈𝗏𝖾 𝗁𝖺 𝗉𝖺𝗋𝗍𝖾𝖼𝗂𝗉𝖺𝗍𝗈 𝖺 𝖼𝗈𝗋𝗌𝗂 𝖽𝗂 𝗉𝖾𝗋𝖿𝖾𝗓𝗂𝗈𝗇𝖺𝗆𝖾𝗇𝗍𝗈. 𝖧𝖺 𝗏𝗂𝗇𝗍𝗈 𝗇𝗎𝗆𝖾𝗋𝗈𝗌𝗂 𝖼𝗈𝗇𝖼𝗈𝗋𝗌𝗂 𝖾 𝗉𝗋𝖾𝗆𝗂, 𝗍𝗋𝖺 𝖼𝗎𝗂 𝗂𝗅 “𝗩𝗶𝗹𝗹𝗮𝗺𝗿𝗼𝘀𝗮” (𝖢𝗂𝗍𝗍𝖺̀ 𝖽𝖾𝗅 𝖬𝖾𝗌𝗌𝗂𝖼𝗈, 𝟤𝟢𝟣𝟦), 𝗂𝗅 “𝗖𝗼𝗻𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗞𝗿𝗮𝗶𝗻𝗲𝘃” (𝖬𝗈𝗌𝖼𝖺, 𝟤𝟢𝟣𝟧), 𝗂𝗅 𝖢𝗈𝗇𝖼𝗈𝗋𝗌𝗈 𝖨𝗇𝗍𝖾𝗋𝗇𝖺𝗓𝗂𝗈𝗇𝖺𝗅𝖾 “𝗢𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗮 𝗦𝗲𝗿𝗴𝗲𝗶 𝗣𝗿𝗼𝗸𝗼𝗳𝗶𝗲𝘃” (𝖬𝗈𝗌𝖼𝖺, 𝟤𝟢𝟣𝟧). 𝖰𝗎𝖾𝗌𝗍’𝖺𝗇𝗇𝗈 𝖽𝖾𝖻𝗎𝗍𝗍𝖺 𝖼𝗈𝗇 𝗅𝖺 𝗜𝘀𝗿𝗮𝗲𝗹 𝗣𝗵𝗶𝗹𝗵𝗮𝗿𝗺𝗼𝗻𝗶𝗰 𝗢𝗿𝗰𝗵𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮. 𝖧𝖺 𝗏𝗂𝗇𝗍𝗈 𝗅𝖺 𝟨𝟢ª 𝖾𝖽𝗂𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 𝖽𝖾𝗅𝗅’𝖨𝗇𝗍𝖾𝗋𝗇𝖺𝗍𝗂𝗈𝗇𝖺𝗅 𝖯𝗂𝖺𝗇𝗈 𝖢𝗈𝗆𝗉𝖾𝗍𝗂𝗍𝗂𝗈𝗇“𝗔𝗿𝗰𝗮𝗻𝗴𝗲𝗹𝗼 𝗦𝗽𝗲𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮” 𝖽𝗂 𝖳𝖺𝗋𝖺𝗇𝗍𝗈 lo scorso maggio 2023.

Ricordiamo che l’80° Stagione concertistica degli Amici della musica «A. Speranza» è organizzata sotto l’egida del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Taranto, nel 102° anno di vita.

I biglietti acquistabili anche con Carta docenti e 18app per i giovanissimi studenti. Novità assoluta agevolazione per le famiglie con la formula «Families concert». Per le info si può consultare il sito www.amicidellamusicataranto.it, o chiamare gli Amici ai numeri 099.7303972- 329.3462658.

Per accrediti istituzionali e stampa: 393.4312169.

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