TARANTO – “I Giochi del Mediterraneo sono l’evento più importante nella storia del Sud Italia: mai prima d’ora erano stati investiti 350 milioni per un progetto di questa portata. Abbiamo il dovere di lavorare con forza e determinazione”. Con queste parole, Massimo Ferrarese, commissario straordinario, ha rilanciato da Taranto l’impegno verso l’edizione 2026, intervenendo durante l’iniziativa organizzata dal comitato dei giochi con Aman, l’associazione delle agenzie di stampa del Mediterraneo, a bordo della nave Amerigo Vespucci, in questi giorni in sosta nel capoluogo ionico per il suo tour mondiale.

Ferrarese ha sottolineato che i cantieri sono avviati e i lavori procedono nel rispetto del cronoprogramma, coinvolgendo centinaia di operai per ciascun impianto. “Insieme alla nave Vespucci – ha aggiunto – porteremo l’immagine dei giochi in tutto il mondo”.

All’evento ha preso parte anche Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, che ha evidenziato il valore geopolitico e simbolico dei giochi: “Oltre alla competizione sportiva, questi eventi promuovono i valori dello sport e di una politica capace di unire, in un contesto segnato da forti tensioni”. Il ministro ha annunciato un ulteriore finanziamento di 25 milioni di euro, che si aggiungono ai 25 già stanziati, e ha assicurato una presenza costante a Taranto per seguire i lavori da vicino.

Anche Tommaso Foti, ministro per gli affari europei, il Sud e il Pnrr, ha sottolineato il ruolo centrale della Puglia, ricordando l’edizione ospitata a Bari e definendo i giochi del 2026 “una bellissima pagina non solo di sport, ma di dialogo e incontro tra culture”. Sui ritardi nei lavori, ha detto con una battuta: “Sono ottimista per natura, altrimenti oggi col maltempo non sarei neppure partito”.

Taranto, dunque, si prepara a diventare vetrina internazionale, con lo sport come strumento di coesione e promozione del territorio.