(Di Ilaria Petruzzi) Approda alla Pink Bari il tecnico tarantino Fabio Palagiano, che non molto tempo fa ci aveva confessato che avrebbe continuato il suo percorso nella Dinamo Taranto con piacere. Ci ha raccontato un po' malinconico, ma anche molto entusiasta, cosa è successo nel mezzo e il perché di questa scelta. “Nel corso dell’estate ho avuto contatti con due società. Una di queste è una società piemontese che mi proponeva il ruolo di responsabile del settore giovanile. Ho sentito i dirigenti per qualche giorno, ma poi non si è concretizzato nulla. Nel frattempo, avevo ricevuto una telefonata dalla Pink Bari e, successivamente, sono venuti a Taranto a trovarmi. Mi hanno illustrato il loro progetto, messo già in atto nel settore maschile dell’Adria Bari, e che vorrebbero avviare anche con la femminile. Hanno individuato in me la persona giusta per portare avanti questa idea e quindi mi hanno chiesto di recarmi a Bari. C’è stato qualche giorno di trattativa e poi ho preso la mia decisione finale. Ci tengo a ringraziare la Dinamo e la Support che in questo anno sportivo mi hanno dato tanto, la Support anche nei due anni precedenti. Sono dispiaciuto di aver dovuto lasciare queste due società, ma allo stesso tempo entusiasta per l’inizio di una nuova avventura”.

Nuova società, nuove ambizioni: quali sono gli obiettivi di questa dirigenza? “Credo che ci sia l’ambizione di fare qualcosa di importante a lungo termine, per provare a raggiungere un buon livello a Bari con la femminile. Non mi è stato chiesto di vincere il campionato di serie C, anche se personalmente vorrei provare a farlo per far crescere le ragazze in un campionato superiore. Nella scorsa stagione sono arrivati in semifinale e poi sono stati eliminati da noi. Proprio per questo, l’obiettivo minimo è arrivare in finale. Vedremo ciò che succederà. Hanno insistito molto sul settore giovanile. Io, infatti, seguirò un gruppo giovanile, uno del minibasket e l’Under 13/14. Mi stanno affidando le chiavi di tutte le squadre e io, in qualità di allenatore professionista, cercherò di portare una ventata di novità in tutti i gruppi di lavoro”.

Ovviamente, a settembre si riparte e si attende la chiusura delle iscrizioni per capire quali saranno le squadre che prenderanno parte al nuovo campionato di serie C…“Le squadre dovrebbero essere le stesse dello scorso anno esclusa Fasano (salita in B, ndr). Quindi, sei o sette sodalizi. Non so se ci saranno altre squadre che si iscriveranno. Purtroppo, ci sono città come Foggia, ad esempio, che da anni non presentano alcuna squadra. L’ultima società di quella zona è stata San Severo. Oltre Trani e Mesagne non ci sono nemmeno altre città di provincia che al momento hanno intenzione di fare la C. Le ragazze che giocano sono poche. Infatti, anche i campionati giovanili sono un problema. L’unica soluzione per fare una squadra di serie C è far tornare a giocare le ragazze che hanno smesso, come abbiamo fatto in Dinamo per la scorsa stagione, altrimenti diventa davvero complicato comporre un roster di 12 o 13 persone. Le iscrizioni, comunque, dovrebbero chiudersi a settembre, ma non credo ci saranno grandi novità”. Ringraziando il coach per queste dichiarazioni, gli porgiamo un grande in bocca al lupo per questa nuova esperienza!