SAPPE a confronto con De Michele: “Sicurezza e organico urgenti”
Affrontati i temi urgenti della sicurezza del personale, sovraffollamento e carenze di organico

Nell’ambito degli incontri istituzionali con le organizzazioni sindacali della Polizia Penitenziaria, il nuovo Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Stefano Carmine De Michele, ha ricevuto oggi una delegazione del SAPPE – Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.
La rappresentanza era guidata dal Segretario Generale Donato Capece, affiancato dai Segretari Generali Aggiunti Giovanni Battista de Blasis e Giovanni Battista Durante. Durante il confronto, definito cordiale, sono stati analizzati i principali problemi che affliggono il Corpo, a partire dalle condizioni operative negli istituti penitenziari.
Il Capo del DAP ha manifestato massima attenzione verso le criticità evidenziate, annunciando l’intenzione di visitare personalmente le carceri italiane per esprimere vicinanza e riconoscimento agli agenti impegnati quotidianamente al servizio dello Stato.
Tra le priorità sottoposte dal SAPPE, in primo piano la necessità di garantire maggiore sicurezza al personale, vittima – secondo quanto denunciato – di continue aggressioni. Il sindacato ha inoltre ribadito l’urgenza di intervenire su due fronti cruciali: il sovraffollamento carcerario e la dotazione organica, che secondo il SAPPE andrebbe portata ad almeno 50.000 unità.
In merito al sovraffollamento, il sindacato ha rilanciato la proposta di adottare misure deflattive, favorendo la scarcerazione dei detenuti con meno di un anno di pena residua e l’affidamento in prova per chi deve scontare meno di tre anni.
Altro nodo toccato nel colloquio è stato quello della formazione: è stata segnalata l’esigenza di individuare nuove sedi per l’accoglienza dei futuri allievi agenti, vista l’imminente assunzione di nuovo personale.
“Abbiamo ribadito con forza – ha dichiarato Donato Capece – che senza sicurezza non può esserci né rieducazione né reinserimento. I nostri agenti vivono ogni giorno sotto stress e subiscono aggressioni. Ora servono fatti: più risorse, più assunzioni, meno parole”.
Il Capo del DAP ha ringraziato il SAPPE per il contributo fornito al confronto, garantendo piena disponibilità a proseguire il dialogo e ad approfondire tutte le tematiche segnalate.