“Nessun ritardo”: Abodi, Ferrarese e Bitetti visitano i cantieri dei Giochi
Tappa a Taranto per il ministro dello sport, che ha rassicurato tutti
“Sono sempre stato ottimista e continuerò a esserlo”. Con queste parole Massimo Ferrarese, commissario straordinario e presidente del Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, ha espresso fiducia sull’avanzamento dei lavori durante il sopralluogo con il ministro per lo Sport Andrea Abodi e il sindaco Piero Bitetti ai cantieri delle strutture destinate a ospitare la manifestazione, a cominciare dallo Stadio del Nuoto.
“Abbiamo ereditato una situazione in corsa” – ha spiegato Ferrarese – “e ci spettano 18 mesi per completare tutto. È evidente che i cantieri siano in pieno fermento e rispettino il cronoprogramma, di questo sono soddisfatto”.
Il commissario ha ricordato che “sono 41 i cantieri e 21 i comuni coinvolti”, evidenziando l’importanza di alcuni interventi strategici come “lo Stadio del Nuoto, lo stadio di calcio e i campi da tennis”. Ha quindi richiamato l’attenzione sulla necessità di rispettare i tempi: “Non possiamo perdere nemmeno un giorno. Gli imprevisti non valgono: se c’è un problema dobbiamo accelerare, anche lavorando di notte o la domenica”.
Ferrarese ha assicurato che “l’organizzazione sta procedendo con determinazione e compattezza” e si è detto fiducioso sulla risoluzione delle questioni ancora aperte: “Sicuramente i problemi relativi alle navi e al comitato internazionale saranno risolti nei prossimi giorni. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione: abbiamo il governo al nostro fianco e una schiarita ci sarà presto”.
Anche il sindaco Piero Bitetti ha espresso entusiasmo per il percorso in atto: “Taranto sarà la capitale del Mediterraneo, un contenitore dove lo sport dovrà essere seguito, promosso e coltivato. Questa manifestazione deve riuscire al meglio e rendere la nostra città simbolo di benessere e qualità della vita”.
Il sopralluogo, accompagnato da tecnici e dirigenti, conferma dunque il clima di ottimismo attorno a Taranto 2026, con cantieri in avanzamento e una città pronta ad accogliere la sfida di diventare protagonista dello sport mediterraneo.