È stata una serata intensa, partecipata e ricca di emozioni quella che domenica 30 novembre ha chiuso l’ottava edizione del Premio Apulia Voice. Un Teatro Orfeo gremito, attento e caloroso, ha accompagnato i venti finalisti in gara, confermando la manifestazione come un appuntamento ormai radicato nel panorama culturale della città.

Il Premio, ideato e promosso da MA Eventi con la direzione artistica di Mimmo Taurino e la presidenza di Annarita Taurino, è sostenuto dal Consiglio Regionale della Puglia e patrocinato da Puglia Sounds, Nuovo Imaie e Comune di Taranto. Due giorni che hanno saputo unire formazione, storia, musica e partecipazione in un unico grande percorso.

La prima giornata si è aperta sabato mattina al Museo Archeologico Nazionale MArTa, luogo-simbolo della storia identitaria del territorio. Dopo gli interventi istituzionali, Barbara Galeandroha guidato artisti e pubblico in un viaggio affascinante tra musica e antichità, tra strumenti del passato e suggestioni contemporanee.

A seguire, sempre al MArTa, la giornalista Bianca Chiriatti ha esplorato l’evoluzione del racconto musicale, dal giornalismo tradizionale ai nuovi linguaggi digitali, offrendo utili strumenti per comprendere l’attuale panorama della comunicazione.
Subito dopo, ancora nelle sale del Museo Archeologico, Rory Di Benedetto ha tenuto una masterclass intensa e partecipata dedicata al ruolo del produttore musicale, guidando i ragazzi nel cuore del processo creativo e produttivo.

La domenica mattina, al Circolo Ufficiali, il discografico Renato Tanchis (Warner Music Italia)ha approfondito il funzionamento della discografia contemporanea, restituendo una panoramica concreta e diretta sulle dinamiche del settore.

Grande riscontro anche per Apulia Talk, andato in scena durante la finale nella Galleria del Teatro Orfeo, dove Matteo Schinaia ha intervistato tutti i 19 partecipanti al concorso in un lungo speciale in onda sui canali di Ki.Fra TV. Un momento molto apprezzato, che ha dato voce ai protagonisti e ha creato un collegamento immediato tra palco e pubblico.

La finale, condotta con eleganza e professionalità da Claudia Cesaroni, ha visto alternarsi sul palco giovani artisti con stili diversi e una sorprendente maturità interpretativa. Due ospiti amatissimi hanno arricchito la serata: Gaia Gentile, artista della nuova scena pop italiana, e Luca Basile, violoncellista tarantino di caratura internazionale. Molto sentita anche l’esibizione del Coro Blu Butterfly, simbolo dell’anima inclusiva del Premio, che ha presentato l’indedito “Posso sempre volare”, cantanto da Federica Pertoso.
Ad aprire la finale è stata Gea, vincitrice della scorsa edizione nella categoria Inediti.

I vincitori dell’edizione 2025.

Nella Categoria Junior, primo posto a Nicolò Proto, secondo a Alessia Summa, terzo a Miriam. Premi speciali a Alessia Summa (miglior interpretazione) e Vincenzo Mattia Mazzotta (migliore presenza scenica).

Nella Categoria Senior, trionfo per gli Slam, secondo posto per Davian, terzo per Liz, che conquista anche il premio per la miglior interpretazione. Migliore presenza scenica ancora agli Slam.

Nella Categoria Inediti, vittoria per Alessandra Orlando, secondo posto per Aries, terzo per Sarah Bongermino. Premi speciali: Luna Storta (miglior testo “Tonio Parisi”), Aries (miglior arrangiamento e Premio Radio Selene), Alessandra Orlando (Premio Promo Radio).

L’edizione 2025 del Premio Apulia Voice si chiude con un bilancio estremamente positivo: una due giorni ricca di contenuti e incontri, una finale gremita e un pubblico partecipe che ha abbracciato gli artisti con entusiasmo.
La musica, ancora una volta, ha unito, emozionato e raccontato: Taranto ha risposto con calore, e l’Apulia Voice ha confermato tutta la sua capacità di crescere, innovarsi e creare valore culturale.