Grottaglie: Mottola espugna il D’Amuri, Marinelli rischia l’esonero

Non basta il solito Galeandro, gli ospiti puniscono la presunzione dei padroni di casa

1a Categoria
Michele Trani
12.11.2017 18:29

RISCHIO ESONERO La panchina di Martinelli traballa

Il Mottola supera il mal di trasferta riuscendo nell’impresa di espugnare il D’Amuri. Con una gara attenta sul piano difensivo ed efficace in avanti gli uomini di Palese violano il green grottagliese volando sempre più saldamente in zona play-off. Non basta invece una mezz’ora giocata su buoni ritmi al Grottaglie, sconfitto dai suoi cronici difetti. Peccano di presunzione gli uomini di Marinelli probabilmente non del tutto a loro agio in categoria. L’eccessivo tiki-taka negli ultimi sedici metri, unito all’errore dal dischetto di Galeandro, che avrebbe potuto dare un’altra impronta al match, costano cari ai biancazzurri che pagano un modulo forse troppo spregiudicato contro un avversario sicuramente non trascendentale, ma in grado di far male con la sempre efficace arma del contropiede. Giustificata la contestazione a fine gara con capitan Camassa e compagni a rapporto con la tifoseria. Il Grottaglie recupera Fonzino e Pisano dopo il bel successo ai danni del Manduria, ma entrambi sono arruolabili inizialmente solo per la panchina. La novità è rappresentata dall’esordio in campionato dal primo minuto del baby Gigantiello, classe ’00 messosi in mostra nei match di Coppa. Il giovane attaccante scalza Cantoro che si accomoda in panchina. Carbone e Pastano completano il tridente dietro Galeandro in un 4-2-3-1 che vede il duo Napolitano-Collocolo giostrare in regia. Inamovibile la retroguardia con il quartetto Appeso-Camassa-Amaddio-Sanarica davanti a Termite. Poche novità tra gli ospiti, dimostratosi finora fragili lontano dalle mura di casa. Scolastico 4-4-2 per Palese che si affida alla coppia Greco-Romanelli per scardinare la difesa di casa.

Parte forte il Grottaglie che dopo tredici minuti è già in vantaggio. A siglarlo, manco a dirlo, il solito Galeandro che, da opportunista, trasforma in rete un cross tagliato di Appeso. Il gol non frena l’iniziativa dei biancazzurri. Al 15’ Carbone serve Gigantiello che cicca clamorosamente l’appuntamento con il raddoppio. Sulla sfera vagante in area si avventa Pastano, atterrato con le cattive da Mianulli. L’arbitro indica il dischetto, ma Galeandro si fa ipnotizzare da Lavarra mancando la doppietta. Locali scatenati in avvio: Gigantiello elude il fuorigioco su lungo lancio dalle retrovie. Il pallonetto a superare Lavarra però è lento e permette all’estremo ospite di salvarsi in angolo. Ci prova allora Carbone direttamente su calcio franco, ma il tiro non inquadra lo specchio. La risposta del Mottola è tutta in un’iniziativa di Romanelli per Silvestri, il cui tentativo di prima intenzione non impensierisce Termite. Napolitano pennella per Pastano al 33’, ma il colpo di testa è debole e Lavarra blocca senza difficoltà. Due minuti più tardi bello spunto di Sanarica che, dal fondo, serve l’accorrente Carbone cui non riesce l’acuto giusto per raddoppiare. Il Grottaglie cerca costantemente il 2-0, ma è punito alla prima disattenzione quando Romanelli sfugge ad Amaddio e si guadagna il penalty. Dal dischetto il capitano ospite è glaciale e fa 1-1. I biancazzurri si rituffano in avanti divorandosi l’opportunità di chiudere la prima frazione in vantaggio con Gigantiello prima (bravo Lavarra) e con Pastano poi (girata out da buona posizione). L’inerzia della gara non sembra cambiare in avvio di ripresa. Dopo trenta secondi Appeso sfrutta un velo di Pastano per guadagnare il fondo. Pronto il cross per Gigantiello che, da buona posizione, spedisce di testa a lato. Ducale, in panchina al posto dello squalificato Marinelli, si gioca la carta Zito al settimo. Un minuto più tardi Appeso recupera un gran pallone sulla trequarti, ma il suo tiro non inquadra lo specchio. E così sono gli ospiti ad approfittarne, ancora in azione di contropiede:questa volta fa tutto Greco che da posizione defilata infila Termite con l’aiuto di una deviazione.  Il Grottaglie prova a riorganizzarsi, ma sono gli ospiti a sfiorare il tris con Silvestri, murato sul più bello dalla difesa di casa.MIl Mottola continua ad agire solo di rimessa, ma lo fa con la solita instancabile efficacia. Questa volta è Camassa a commettere, da terra, fallo su Greco. L’arbitro indica il penalty, trasformato da Formisano. Appeso prova a rialzare i locali con un’insistita azione personale, ma la sua conclusione appena dentro l’area si infrange sulla parte esterna del palo. In pieno recupero i biancazzurri trovano la forza per accorciare le distanze con Galeandro che, con l’aiuto di una deviazione, supera per la seconda volta Lavarra. Ma ormai non c’è più tempo con l’arbitro che dichiara concluse le ostilità dopo quattro canonici minuti di recupero. Finisce 3-2 per il Mottola che porta a casa i tre punti e si conferma in piena zona play-off. Non riesce a trovare continuità, invece, il Grottaglie al secondo ko consecutivo e sempre più distante dalla parte alta della graduatoria.

TABELLINO

GROTTAGLIE-MOTTOLA 2-3

RETI: 13’ Galeandro (G), 39’ Romanelli (M, rig), 54’ Greco (M), 77’ Formisano (M, rig), 91’ Galeandro (G)

GROTTAGLIE (4-2-3-1): Termite; Appeso, Amaddio, Camassa, Sanarica; Napolitano (dal 34’s.t. Pisano), Collocolo; Pastano (dal 23’s.t. Fonzino), Gigantiello (dal 7’s.t. Zito), Carbone, Galeandro. panch: Annicchiarico, Trani, Cantoro, Masella. all. Marinelli

MOTTOLA (4-4-2): Lavarra; Minardi, Formisano, Mastronardi, Mianulli (dal 40’p.t. Lentini);Silvestri, De Nicola, Laera, Marra; Greco (dal 40’s.t. De Marinis), Romanelli. panch: D’Elia, Galiero, Tamburrano, D’Aprile, Shlkezi. all. Palese

ARBITRO: Lovecchio di Brindisi

AMMONITI: Appeso (G), Camassa (G), Zito (G), Laera (M)

ANGOLI: 3-0

RECUPERO: 2’- 4’

NOTE: spettatori 500, terreno appesantito dalle recenti piogge. Al 15’ p.t. Galeandro si fa respingere un calcio di rigore da Lavarra.

SF Molfetta-Taranto 2-3: La sintesi del match
2a Categoria/B: 6a Giornata, United Sly a punteggio pieno