‘Comunità Sicure’: Controlli a tappeto della Polizia a Taranto e provincia

Sospese diverse attività commerciali, sequestrate piante di marijuana, denunce per furto di energia elettrica

CRONACA
Iv.
14.11.2019 14:41

Continuano a tappeto i servizi di “Comunità Sicure” a Taranto e provincia svolti dal personale della Questura e dei Commissariati, in collaborazione con Enel, Asl e Polizie Locali dei comuni jonici coinvolti. 

La Divisione polizia amministrativa della Questura ha notificato il provvedimento di sospensione della licenza, a firma del Questore Bellassai, nei confronti di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande del centro città. Numerosi controlli effettuati dalla Squadra Volante avevano accertato la presenza assidua di persone con pregiudizi penali o con precedenti di polizia.

La Divisione Polizia Anticrimine ha proceduto all’arresto ed alla traduzione in carcere per l’espiazione di 3 anni e 2 mesi di reclusione nei confronti di un 50enne pregiudicato tarantino, dando esecuzione al provvedimento della Procura Generale presso la Corte d’Appello di ripristino dell’ordine di carcerazione. 

Il Commissariato di Manduria, in collaborazione con l’ASL, ha riscontrato in un panificio di Fragagnano gravi carenze igienico – sanitarie, con la presenza di parassiti, ragnatele sulle pareti sudicie e divelte in parecchi punti ed incrostazioni sui macchinari da lavorazione. È stata disposta l’immediata sospensione dell’attività. 

A Fragagnano, il personale dello stesso Commissariato, in collaborazione con il personale Enel, a fronte di evidenti anomalie nella fornitura di energia elettrica, ha  riscontrato la manomissione del contatore in un’abitazione privata e la totale assenza in un’altra , per un danno stimato di 20 mila euro. I due proprietari sono stati denunciati per furto di energia elettrica. 

Inoltre, nel comune di Manduria, sono stati segnalati all’autorità competente due soggetti, il primo dei quali è stato trovato in possesso di 3 grammi di hashish nelle vicinanze di una piazzetta pubblica scarsamente illuminata. 

Nel corso di una perquisizione domiciliare a carico di un 48enne pregiudicato di origine brindisina, nel giardino dell’abitazione, sono stati rinvenuti, in appositi vasi, 10 piante di marijuana di piccole dimensioni mentre nella camera da letto sono stati rinvenuti numerosi semi per un peso complessivo di 130 grammi.

A San Pietro in Bevagna, due soggetti pregiudicati, fermati per un controllo dal Commissariato di Manduria a bordo della loro auto, sono stati denunciati per porto abusivo di oggetti atti ad offendere: non hanno dato spiegazioni plausibili circa il possesso di due coltelli a serramanico. 

A Monteiasi, il Commissariato di Grottaglie ha irrogato la sanzione amministrativa, per un totale di 3 mila euro, nei confronti di un panificio nel quale, di concerto con il personale ASL, sono state riscontrate gravi violazioni alle norme igienico – sanitarie. Oltre alle sanzioni amministrative, è stata anche disposta la sospensione dell’attività. 

Nel Comune di Palagianello, il personale della Questura, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine di Lecce e la Polizia Locale, ha effettuato 5 posti di controllo, controllato più di 70 veicoli e identificate più di 120 persone. Sono state elevate diverse sanzioni per violazioni al Codice della Strada e sequestrati 5 mezzi per mancata copertura assicurativa. A fronte di diversi controlli amministrativi, il titolare di un centro scommesse è stato denunciato per la mancata autorizzazione nella rappresentanza come previsto dalla licenza di polizia. 

Nel comune di Laterza, il Commissariato Borgo, in collaborazione con l’Enel, ha denunciato per furto di energia elettrica il titolare di una friggitoria che aveva manomesso i circuiti interni del contatore permettendo la sottomisurazione del 50% del consumo effettivo. 

Nel capoluogo jonico, il personale della Questura, in collaborazione con le unità cinofile dell’Ufficio Frontiera di Brindisi, ha sanzionato un esercizio pubblico per un importo totale di più di 5 mila euro, con l’avvio della procedura di chiusura dell’attività. Nel Quartiere Tamburi, un’attività abusiva di vendita di frutta e verdura è stata controllata e sanzionata per un importo complessivo superiore a 5 mila euro.

 

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