Taranto, Consiglio comunale approva due atti su pace e inclusione
Gianni Tartaglia: “La politica deve unire, non dividere”

Due atti diversi, ma ispirati dallo stesso principio: la centralità della persona. Nel corso della seduta di lunedì 13 ottobre del Consiglio comunale di Taranto, il consigliere Gianni Tartaglia ha presentato e ottenuto l’approvazione di due provvedimenti dedicati rispettivamente ai temi della pace e dell’inclusione sociale.
Il primo intervento è arrivato durante la discussione sulla risoluzione “Un messaggio di pace e solidarietà alla popolazione civile di Gaza”, alla quale Tartaglia ha presentato un emendamento per stralciare il punto relativo all’interruzione dei rapporti commerciali con Israele. La proposta, approvata dall’aula, è stata motivata dalla volontà di ”offrire un segnale di equilibrio e responsabilità, in un momento in cui la tregua è in corso e alcuni ostaggi sono stati liberati da Hamas”.
”Lo stralcio rappresenta un messaggio distensivo - ha spiegato Tartaglia -, un invito al dialogo e alla diplomazia: la pace si costruisce con la parola, non con nuove divisioni”. Nella stessa seduta, il consigliere ha presentato una mozione a favore dei cittadini ipovedenti e non vedenti, anch’essa approvata dal Consiglio. Il documento mira a definire una linea programmatica di interventi per rendere Taranto più accessibile e solidale, attraverso azioni concrete come la riqualificazione delle mappe tattili e dei semafori sonori, la formazione del personale comunale, il potenziamento della Biblioteca Acclavio e l’adeguamento degli impianti sportivi per attività inclusive.
”Che si tratti di costruire la pace o di abbattere le barriere il compito della politica è unire, includere e dare dignità a tutti”, ha commentato Tartaglia.