Il consigliere Cosimo Festinante, attraverso una nota, pone l’accento sui percorsi e le strategie per il rilancio e la valorizzazione dell’olivicoltura a Taranto e provincia. “L’analisi del fenomenodella promozione delle produzioni agroalimentari nostrane, in particolare quello olivicolo-oleario, ha evidenziato un grande interesse da parte dei “turisti delle radici”, ovvero emigrati e loro discendenti che intendono riavvicinarsi alla loro terra d’origine durante le vacanze”.

Secondo Festinante, “i turisti delle radici sono particolarmente interessati ai cosiddetti “prodotti nostalgia”, ossia beni tradizionali locali strettamente associati alla terra dei propri avi, che per questi hanno il sapore di casa e che pertanto acquistano tanto per la qualità del prodotto quanto perché  ricordano le loro origini”.

”Occorre pertanto valorizzare non solo la produzione locale, ma un percorso storico territoriale, affinché chi visita la terra jonica possa affiancare all’acquisto delle eccellenze locali un percorso esperenziale che lo riconnetta al territorio e ne possa aumentare l’orgoglio verso quella comunità dei padri e dei nonni, rendendo compiutamente il turista delle radici un vero e proprio ambasciatore delle eccellenze locali”, conclude la nota di Festinante.