(Di Ludovica Maiuri) Per Roberto Taurino, il ritorno da guida tecnica nella Virtus Francavilla è stato più che entusiasmante: “Una delle note migliori riscontrate in queste prime settimane di lavoro è lo staff - dice al Corriere dello Sport -. Con qualcuno di loro è la prima volta che mi incontro eppure mi sembra di conoscerli da una vita, altri li ho portati io e ne conoscevo bene il valore. C’è un clima fantastico e credo che questa sarà l’arma vincente per questa stagione”. Roberto Taurino non è un volto nuovo in casa Vitus Francavilla. La sua ultima esperienza da calciatore, infatti, risale alla stagione 2014-2015 in cui i biancazzurri conquistarono la serie C: “Questo è un ambiente a me familiare, dove ho conosciuto gente straordinaria con la quale abbiamo fatto la storia. Adesso, però, dobbiamo pensare al presente e al futuro. Sarà un campionato difficile e ricco di insidie. Sappiamo di incontrare squadre molto forti, ma questo non deve essere una scusante. Non cederemo le armi a nessuno”. Le prime impressioni: “I ragazzi si sono presentati con umiltà e tanta voglia di far bene sia a livello personale che collettivo. Posso dire già da oggi che se questa squadra riuscirà a ottenere dei risultati in campo, probabilmente molti meriti vanno allo staff. C’è tanto lavoro, attenzione al dettaglio e abnegazione”. Il mercato: “Non è stato facile rinunciare a Vazquez. Il ragazzo aveva voglia di cambiare aria ed è stato assecondato. Qui deve restare solo gente motivata che crede nel progetto. Pierno? È un ragazzo che conosco molto bene e nonostante sia 2001 per noi è stata una prima scelta. Qui ritrovo anche Caporale”.