Gianfranco Lopane (foto Todaro/AntennaSud)
Gianfranco Lopane (foto Todaro/AntennaSud)

“Difendere le cozze di Taranto significa difendere l’identità stessa della città e della Puglia”. Con queste parole l’assessore regionale al Turismo, Sviluppo e Impresa turistica Gianfranco Lopane è intervenuto in merito alle recenti dichiarazioni rilasciate dall’ex direttore Enzo Magistà durante una trasmissione Rai, in cui è stata avanzata l’ipotesi di tossicità delle cozze tarantine.

Lopane ha definito quelle affermazioni “ingiuste e dannose per un settore sano, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo”.

Secondo l’assessore, i mitili tarantini non rappresentano solo un prodotto alimentare, ma “un patrimonio identitario che intreccia storia, tradizioni, economia e cultura”, tanto da essere tutelati come Presidio Slow Food e considerati elemento distintivo dell’offerta enogastronomica pugliese.

Lopane ha invitato alla massima prudenza chi si esprime su scala nazionale: “Prima di diffondere opinioni, è doveroso verificare i fatti. Parlare senza cognizione significa arrecare danno ai mitilicoltori, ai produttori e a tutti coloro che lavorano onestamente per garantire qualità, sicurezza e genuinità”.

Da qui l’impegno della Regione a difendere la filiera: “Non consentiremo che questo patrimonio venga svilito da notizie imprecise o strumentali. Continueremo a garantire standard elevati e trasparenti, chiedendo che ogni istituzione riconosca la dignità del comparto mitilicolo”.

Infine, Lopane ha rivolto un appello diretto a Magistà: “Ci aspettiamo un passo indietro, un gesto di responsabilità necessario per ristabilire la verità e restituire dignità a un settore che è motivo di orgoglio per Taranto e per l’intera Puglia”.