“Siamo tutte Antigone”, spettacolo delle detenute nel carcere di Taranto
“Siamo tutte Antigone”, spettacolo delle detenute nel carcere di Taranto

Mercoledì 14 maggio 2025, alle ore 15, l’aula teatro della sezione maschile della Casa Circondariale “Carmelo Magli” di Taranto ospiterà lo spettacolo “Siamo tutte Antigone”, messo in scena dal collettivo Citte Citte.

La rappresentazione è il risultato di un laboratorio teatrale avviato nella sezione femminile del carcere, dove alcune detenute hanno partecipato a un percorso settimanale di drammaturgia collettiva. Al centro del lavoro, la figura di Antigone, eroina tragica della mitologia greca, riletta in chiave contemporanea anche attraverso il testo di Valeria Parrella.

Nel mito, Antigone sfida il potere costituito pur di dare degna sepoltura al fratello Polinice, disobbedendo al decreto del re di Tebe. Un gesto di ribellione e dignità che ha trasformato il personaggio in un emblema della libertà di coscienza e dell’autodeterminazione femminile.

“Siamo tutte Antigone” rappresenta non solo un momento artistico, ma anche una testimonianza del valore educativo e sociale della cultura in contesti di marginalità. I costumi utilizzati sono stati realizzati grazie a un laboratorio di sartoria teatrale sociale, promosso in collaborazione con l’Associazione Alzaia Onlus, Formare Puglia e il Banco di Napoli. A confezionarli sono state donne che hanno vissuto situazioni di violenza maschile e che oggi, attraverso percorsi di reinserimento e crescita personale, partecipano attivamente a progetti culturali.

Al termine dello spettacolo, alle ore 18, è prevista un’assemblea pubblica negli spazi di Palazzo Ulmo, in via Duomo (Città Vecchia di Taranto). L’incontro, aperto alla cittadinanza, sarà l’occasione per riflettere collettivamente sul percorso intrapreso e per presentare il materiale fotografico e video prodotto durante le attività laboratoriali.

“Crediamo che questo progetto sia un esempio concreto di come l’arte, la cultura e le reti territoriali possano favorire processi di riscatto e inclusione”, afferma il collettivo Citte Citte ODV – ETS.