Taranto: Le pagelle irriverenti de La Cozzetta dello Sport

Foto SS Turris Calcio Srl
TARANTO
23.12.2021 19:41

(Di Carmine Caputo) CHIORRA: Il 25° minuto del primo tempo può essere la svolta del campionato. Calcio di punizione di Giannone, il tiro è centrale e telefonato, la distanza abbastanza proibitiva, ma questo non vuol dire, ne abbiamo presi di peggiori: Chiorra si lancia plasticamente sul pallone e blocca, blocca, blocca tra il tripudio dei tifosi! Vabbe’ a dire il vero respinge e la palla finisce un po’ maldestramente fuori, ma non abbiamo preso gol. Delusione e sgomento tra i tifosi della Turris, ma come, segnano tutti e noi no? Nel secondo tempo svirgola solo un paio di rinvii, se continua così per la fine dell’anno zitto zitto farà pure qualche uscita. Il dubbio in questi casi rimane: meglio diventi fortissimo e torni all’Empoli, o che combini qualche marachella di tanto in tanto e resti con noi? Speriamo diventi fortissimo e rimanga con noi.

VERSIENTI: L’inizio non è dei migliori, lui e Zullo fanno i buttadentro invitando i giocatori avversari ad accomodarsi sulla fascia anche senza green pass. Poi però si riprende alla grande e nella ripresa è eroico e praticamente da solo vince la battaglia delle Turrisopili bloccando l’avanzata dell’esercito persiano guidato da Serse Giannone

BENASSAI: E questo marca visita, e quest’altro è in permesso, quell’altro non si vede al lavoro da mesi, possibile che qui in difesa debba fare tutto io? Possibile, poi magari vediamo a fine anno se riusciamo a pagarti un po’ di straordinario

ZULLO: Cade, si rialza, combatte, stringe i lacci, i denti e le chiappe e fa del suo meglio, anche se si vede che non sta bene e gli esiti sono così così. Quando esce non grida Adriaaaaaana rivolto al pubblico ma il senso è quello

DE MARIA: Se il Taranto vola, il merito è delle sue ali, De Maria e Versienti.  Difende, contrattacca, crossa, mentre dagli spalti si intona commossi un’Ave De Maria

MARSILI e CIVILLERI: Torna la grande coppia del cinema d’azione, il poliziotto anziano che non ha più voglia di correre ma conosce il mestiere e quando serve sa come stendere i cattivi, quello più giovane pieno di entusiasmo e voglia di fare che ogni tanto ha tendenze suicide che manifesta perdendo palloni delicati. “Sono troppo vecchio per queste st… upidate” conclude il sergente Marsili sbrogliando l’ennesima rissa a centrocampo

SANTARPIA: Si vede che Laterza lo ha caricato a molla, forse anche troppo perché parte a mille che quasi sembra un Mastromonaco con i piedi buoni, ma poi la trottolina perde un po’ di slancio.

GIOVINCO: È un sassolino nella scarpa della Turris, di quelli che magari non ti devastano il piede ma dalle e dalle ti fanno perdere la pazienza e la concentrazione. Marcate Giovinco! Chi lo tiene Giovinco? Ce l’ho io tranquilli. C’è qualcuno su Giovinco? Sì ma quell’altro chi è? Cacchio ci siamo persi Saraniti… Gol.

MASTROMONACO: Prima o poi dovevamo segnare da un suo cross. Tascone su suo suggerimento brucia il tempo a tutti, scatta in area e con un tocco preciso spiazza il portiere e la mette dentro, gol del Taranto. Pazienza se non è uno dei nostri giocatori, prima o poi arriveranno anche quelli

SARANITI: Si insinua furtivo nell’area di rigore, si sbarazza di un paio di guardie senza dare nell’occhio e per il povero Ginko Perina non c’è niente da fare. Saranitik ha colpito ancora, avessero avuto dietro i portafogli ai difensori della Turris gli portava via anche quelli

FALCONE: Laterza se lo conserva con cura come il limoncello buono da servire a fine pranzo, noi buongustai apprezziamo ma ne vorremmo sempre di più

BELLOCQ: Si fa male Marsili, fa il centrocampista, si fa male Zullo entra a fare il difensore centrale, si fosse fatto male Saraniti avrebbe fatto il centravanti. Poi dice che non è vero che gli extracomunitari fanno i lavori che gli italiani non possono più fare

LABRIOLA: Entra in campo giusto per esibirsi nel suo numero preferito, il faccio tutto io non ve la passo manco morto. Che se è antipatico con gli amici al calcetto figuriamoci quando sei un professionista, ma insomma…

BARONE: Dà inizio alla grande tradizione delle mangiate tarantine durante le feste mangiandosi un enorme gol già fatto, e meno male come c’è andata. Un po’ di bicarbonato e limone e passa tutto

Buone feste e sempre forza Taranto, non fate quella faccia, su, che abbiamo vinto! https://www.carminecaputo.com

Serie A: Sampdoria, Ferrero torna a casa per Natale
Turris-Taranto 1-2: Commenti a caldo con A tempo scaduto!