Futsal/F: Martina, Pugliese "Brutto colpo mancare le Final Eight"

FUTSAL
14.01.2017 17:16

Osserverà il turno di riposo la squadra del Martina Calcio a 5 femminile domenica 15 gennaio, ma certamente non resteranno a casa le calcettiste di mister Fanizzi. Sono ripresi a pieno ritmo gli allenamenti nonostante le avversità atmosferiche: neve e ghiaccio non hanno fermato la squadra che si è ritrovata al PalaFive di Putignano per riavviare le attività. Sono concentrate sulle prossime sfide, forti anche di aver recuperato buona parte delle infortunate. Tra di esse anche il capitano Isabel Pugliese, rientrata dopo quasi due mesi. È lei che manda un chiaro segnale: torniamo a godere della felicità del calcio con la grinta e l’entusiasmo perso negli ultimi incontri: «Aver mancato l’obbiettivo della Final Eight è stato un brutto colpo, ma non ci ha tolto la voglia di lavorare e di giocare. Certamente ora la parola d’ordine è la rivincita. Abbiamo avuto tanti infortuni ed abbiamo perso per poco la possibilità di accedere alla Coppa Italia. Sarà un girone di ritorno caratterizzato dalla rivalsa di tutta la squadra rispetto ad un finale nel girone di andata che non è stato positivo. Fra le infortunate certamente un grosso “in bocca al lupo” va ad Alessia Intini e Grazia Sacchetti. Loro hanno subito gli infortuni più gravi e per questo spero che possano riprendersi al più presto. Anche io sono stata vittima di infortuni, per una frattura da contatto al piede, ma domenica prossima ci dovrei essere. Sto lavorando per questo. La maggiore disponibilità nel roster dovrebbe portare a risultati migliori nelle prossime partite. Spero, anche, che in questo mese di pausa rispetto al Campionato ognuno abbia ritrovato la voglia e la grinta per fare meglio rispetto all’ultimo periodo. Non voglio assolutamente rimproverare niente a nessuno, ma spero di ritrovare in ognuno della Società, a partire dalle calcettiste fino a tutti i dirigenti, quell’entusiasmo iniziale che ci ha fatto volare alto, conquistando posizioni in classifica di tutto rispetto. Tutti devono svolgere il proprio ruolo e chiunque viene meno all’impegno iniziale di perseveranza, di presenza e di costanza al progetto fa male alla squadra. Il mio è un invito alla riflessione generale. Infine, vorrei ritrovare l’entusiasmo delle ragazze, quella spinta dettata dalla gioia di giocare a pallone e di vincere divertendosi. Questo è l’augurio che faccio a noi tutti per questo girone di ritorno».

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