Taranto, ordinanze e retromarce: Battista critica la gestione della movida

A Taranto si accende il dibattito politico sulla gestione della movida dopo la recente vicenda legata all’ordinanza comunale prima emanata e poi ritirata dall’amministrazione guidata dal sindaco Piero Bitetti. “La scelta di introdurre misure restrittive senza un confronto preliminare con le associazioni di categoria e con i cittadini ha generato malcontento, inducendo l’ente a rivedere rapidamente il provvedimento e ad avviare successivamente un dialogo con le parti interessate”, dichiara Francesco Battista, segretario cittadino della Lega.

“La sequenza decisionale evidenzia modalità operative poco strutturate e prive di una strategia condivisa - aggiunge Battista -. Il mancato coinvolgimento preventivo degli attori sociali ed economici genera tensioni e incertezze, oltre a un danno percepito per l’immagine istituzionale“.

Battista pone “la gestione della movida è un esempio di una difficoltà più ampia nel definire percorsi amministrativi basati su ascolto, metodo e pianificazione”. In particolare, il segretario cittadino della Lega sottolinea “l’esigenza di evitare decisioni repentine seguite da correzioni altrettanto veloci, ritenute poco funzionali alla stabilità e alla credibilità dell’azione di governo locale.

”Serve una guida che abbia chiari metodo, visione e rispetto per il dialogo. Taranto non può più permettersi decisioni ‘a effetto’ seguite da frettolose retromarce», chiude Francesco Battista, che richiama la necessità di un confronto più solido e costante con la comunità.