Cis Taranto: Turco, ‘Altri incontri tecnici per ragionare su nuove prospettive’

CRONACA
Iv.
02.04.2020 18:26

“Abbiamo completato gli incontri con le stazioni appaltanti e condiviso le possibili soluzioni. Riunirle tutte, a distanza di una settimana, singolarmente, attorno ad un tavolo, inizia a dare i primi risultati. Affrontare le criticità vuol dire risolverle, del resto non possiamo permetterci che i progetti vengano realizzati in oltre dieci anni”. Questo il commento del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Programmazione Economica e agli investimenti Sottosegretario Mario Turco, che oggi ha coordinato gli incontri tecnici con le stazioni appaltanti, Rfi, Autorità Portuale, Marina Militare, Acquedotto Pugliese, e Commissario Asl Taranto, nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo. Presenti il Prefetto di Taranto, il responsabile unico di contratto, consigliere Gerando Capozza, la struttura di missione Investitalia, e il soggetto attuatore Invitalia. “Il primo incontro è servito a sciogliere dei nodi inerenti ai progetti di Rfi, primo lotto Cagioni-Molo Polisettoriale, secondo lotto Piastra Logistica, e che riguardano da vicino il Porto di Taranto. Abbiamo analizzato le criticità presenti in modo da snellire procedure e burocrazia, e abbiamo stabilito insieme un cronoprogramma operativo che porterà al completamento dei progetti – spiega il Sottosegretario - Il secondo incontro è stato caratterizzato dal confronto tra Marina Militare e Autorità Portuale in merito alla riqualificazione della banchina Torpediniere, compresi magazzini e uffici, da destinare a fini turistici, commerciali e cantieristici, portando così notevoli opportunità in campo economico. Il dialogo è stato proficuo: l’idea di massima è andare avanti per lotti sulla base di un protocollo d’intesa già precedentemente approvato e che necessita di alcune modifiche. Questa nuova direzione verrà condivisa ufficialmente nel prossimo Tavolo Istituzionale Permanente”. “Gli ultimi due incontri hanno riguardato il progetto dell’Aqp inerente l’opera per l’utilizzo potabile ed irriguo delle acque reflue di Taranto trattate dal depuratore Gennarini. Nella sostanza il progetto non è mai fattivamente partito. Abbiamo convenuto con i presenti che ci sia al più presto un nuovo incontro con tutti gli attori interessati, tra cui anche la Regione Puglia, con l’obiettivo di accelerare subito il progetto definitivo. Ultimo incontro è stato con il Commissario Asl Taranto e ha riguardato la realizzazione dell’ospedale San Cataldo e il completamento tecnologico del Polo Oncologico del Moscati. Si è pensato, inoltre, di integrare il finanziamento anche nell’ambito della Ricerca. Ciò per creare un sistema integrato che punti anche a consolidare il futuro Corso di Laurea in Medica che sta per nascere a Taranto”. Del nuovo corso di Laurea in Medicina si parlerà domani in un apposito tavolo sempre in Prefettura a partire dalle 11.00. 

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