Ospedale Ss. Annunziata
Ospedale Ss. Annunziata

Un messaggio di gratitudine, ma anche un segnale di fiducia verso la sanità pubblica locale. A scrivere è Francesco Pulito, cittadino di Taranto, che ha voluto rendere pubblica la sua esperienza all’ospedale SS. Annunziata, dopo le cure ricevute a seguito di un grave incidente stradale.

L’episodio risale alla notte tra il 26 e il 27 febbraio 2025, quando Pulito, mentre rientrava in moto da Talsano, è rimasto vittima di una caduta a causa di un dislivello del manto stradale. L’impatto gli ha provocato una frattura scomposta della tibia e del perone destro. Soccorso rapidamente dal 118, è stato trasportato in ospedale dove è stato preso in carico dal personale del pronto soccorso.

Nel suo racconto, il cittadino sottolinea la tempestività e l’attenzione ricevute: dopo la visita iniziale e gli accertamenti diagnostici, è stato trasferito in sala gessi, dove l’infermiere Giovanni e il dottor Dilonardo gli hanno spiegato la situazione e applicato la trazione dell’arto. Nonostante il reparto fosse al completo, è stato comunque trovato un posto in Ortopedia.

A distanza di 36 ore, la dottoressa Servedio ha effettuato un primo intervento chirurgico, applicando un fissatore esterno. Dopo alcuni giorni, Pulito è stato dimesso temporaneamente per consentire la guarigione di una flittena e liberare un posto letto. Come anticipato, è stato ricontattato dall’ospedale per il secondo intervento, avvenuto il 22 marzo, eseguito dai dottori Stasi e Sammarco, assistiti dall’équipe operatoria.

Il decorso post-operatorio si è concluso con le dimissioni e, a tre mesi di distanza, il paziente dichiara di aver ripreso a camminare autonomamente, definendosi “miracolato”.

“Vorrei che questa mia testimonianza servisse a far comprendere che non è necessario fare i cosiddetti ‘viaggi della speranza’ per ricevere cure di qualità. Le eccellenze esistono anche sul nostro territorio, ed è giusto che la comunità lo sappia”, scrive Francesco Pulito ringraziando tutto il personale medico, infermieristico e ausiliario del pronto soccorso, della sala operatoria, della sala gessi e del reparto di ortopedia, tra cui i dottori Scialpi, Dilonardo, Servedio, Stasi e Sammarco.

Un messaggio che restituisce fiducia nella sanità tarantina e riconosce il lavoro quotidiano di chi, tra mille difficoltà, continua a garantire cure e assistenza sul territorio.