Taranto, Danucci: “Così non andiamo da nessuna parte”
Il tecnico, che sembra destinato all’esonero: “A volte pecchiamo in personalità e non siamo sereni”

Vittoria sfumata in pieno recupero per il Taranto, che con il Novoli raccoglie solo un punto in un 3-3 dal finale amaro. Il tecnico rossoblù Ciro Danucci non ha nascosto la propria delusione per una gara che la squadra non è riuscita a chiudere quando ne aveva la possibilità.
“Siamo stati bravissimi a portarci sul 2-0, poi abbiamo smesso di giocare - ha dichiarato l’allenatore -. Non abbiamo gestito bene diverse situazioni, nei momenti topici ci manca personalità“.
Il gol subito nei minuti finali ha aggravato il rammarico: ”Abbiamo preso un gol che ci fa male. Paghiamo costantemente delle grosse ingenuità che ci condizionano il prosieguo della gara“.
Danucci ha sottolineato come le reti incassate siano frutto di errori evitabili: ”È impossibile prendere sempre i soliti gol con una facilità incredibile. Ciò che lascia l’amaro in bocca è che sono situazioni di facile lettura, da gestire in maniera completamente diversa”.
Un problema che riguarda anche l’aspetto mentale: ”Vedo che non c’è la giusta serenità nel gestire questi momenti, siamo un po’ fragili sotto questo aspetto”.
Il tecnico ha poi parlato di Nicola Loiodice, autore di un’ottima prima parte di gara: “È un giocatore fortissimo, nella prima frazione ha dimostrato ciò che può fare. Dobbiamo trovare equilibri che oggi sono un po’ mancati in alcuni momenti per demeriti nostri”.