Taranto: presunti rimborsi illeciti, richieste di condanna per consiglieri comunali

Palazzo di Città - Municipio Taranto (foto Massimo Todaro/AntennaSud)
CRONACA
25.11.2024 19:48

Nuova udienza per la presunta "rimborsopoli tarantina" presso il Tribunale Ionico dinanzi al giudice monocratico Costanza Chiantini. Il PM Salvatore Colella ha richiesto condanne di due anni per Piero Bitetti e Floriana De Gennaro e per i rispettivi datori di lavoro, e di due anni e otto mesi per Emidio Albani e Carmen Casula, insieme ai rispettivi datori di lavoro.

I consiglieri comunali, attuali ed ex, sono accusati di truffa aggravata ai danni dell'ente pubblico, in quanto avrebbero beneficiato di rimborsi indebiti. Nel marzo 2021 furono loro sequestrati preventivamente beni per un valore di 255.000 euro.

Secondo la tesi degli inquirenti, i consiglieri avrebbero, in alcuni casi, simulato del tutto l'esistenza di un contratto di lavoro dipendente e, in altri, modificato artatamente, in senso migliorativo, l'inquadramento contrattuale per ottenere rimborsi del tutto indebiti o quantomeno maggiorati. Contestazioni che tutti gli imputati hanno da sempre respinto.

Al momento siedono ancora tra i banchi della massima assise cittadina solo Bitetti e Casula. Il 9 gennaio prossimo comincerà la discussione della difesa, partendo da Albani con i legali Andrea Di Giacomo e Fabio Alabrese.

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