Taranto, scomparsi in mare sono quattro: ricerche senza sosta
Sviluppi nella vicenda che da oltre 24 ore tiene con il fiato sospeso la città

Sviluppi nella vicenda che da oltre 24 ore tiene con il fiato sospeso la città di Taranto. Non sarebbero tre, ma quattro gli uomini dispersi in mare da domenica 29 giugno, dopo essere partiti a bordo di un semicabinato dal Molo Santa Lucia, nel cuore del centro cittadino.
Secondo fonti certe, a confermare la presenza del quarto uomo sarebbe stata la figlia del diretto interessato, il quale risulterebbe fratello di uno dei tre diportisti originariamente segnalati. L’uomo, arrivato da Milano per una vacanza, avrebbe raggiunto il gruppo poco prima della partenza per unirsi a una battuta di pesca.
L’imbarcazione, un semicabinato di circa sette metri, è scomparsa nel nulla subito dopo l’uscita in mare. Da mezzogiorno di domenica, non si hanno più notizie dei quattro. Le condizioni meteo-marine erano instabili e il silenzio radio prolungato ha fatto scattare tempestivamente l’allarme.
Le ricerche sono iniziate già nel primo pomeriggio di domenica 29 giugno, ma ogni tentativo di localizzare l’imbarcazione è finora risultato vano. L’apprensione è crescente anche per le condizioni di salute di uno dei dispersi, noto per essere affetto da diabete.
Le operazioni sono coordinate dal comandante Rosario Meo, a capo della Guardia Costiera di Taranto, e coinvolgono un ampio dispositivo interforze: in azione motovedette della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza, supportate dagli elicotteri dell’Aeronautica Militare e delle stesse Fiamme Gialle. Le unità navali si alternano in mare per garantire una copertura costante, mentre i mezzi aerei sorvolano il tratto compreso tra la rada di Mar Grande e le acque più aperte del Golfo di Taranto.
A supportare le ricerche anche una decina di pescherecci della marineria tarantina, impegnati nelle ultime ore nella perlustrazione della zona di Campomarino, a est del capoluogo jonico.
Il pattugliatore veloce della Guardia di Finanza si è spinto fino a 15 miglia dalla costa, ma finora dell’imbarcazione nessuna traccia. Le autorità hanno confermato che le operazioni proseguiranno senza sosta, anche nelle ore notturne, fino a quando ogni possibilità sarà verificata.
Intanto, a Taranto cresce l’angoscia. In città si attendono aggiornamenti con apprensione, nella speranza che i quattro uomini possano essere ritrovati in vita. Ogni ora che passa rende più urgente il ritrovamento, mentre il silenzio alimenta timori e incertezza.