Elezioni Puglia, D’Attis: “Decaro non è il cambiamento, ma il passato”

“I pugliesi devono capire che rappresenta la vecchia classe dirigente che ha governato la Regione per 20 anni”
“Credo che la campagna elettorale abbia bisogno prima di tutto di un’operazione verità. Bisogna dire ai pugliesi la verità: Decaro è la stessa cosa di Emiliano”. Così Mauro D’Attis, deputato e segretario regionale di Forza Italia, ha commentato la situazione politica pugliese a margine dell’incontro tra i coordinatori regionali dei partiti di centrodestra e il candidato presidente Luigi Lobuono.
L’onorevole forzista ha chiarito i punti cardine della strategia elettorale del centrodestra per le elezioni regionali del 23 e 24 novembre, puntando sulla necessità di “rompere la narrazione della discontinuità” proposta dal centrosinistra.
LDecaro ha, con destrezza e velocità, tradito questo dato di continuità, ma è identico - ha proseguito D’Attis -. È la stessa cosa di Vendola e del centrosinistra che governa la Puglia da vent’anni. È la stessa cosa di tutti gli scandali accaduti sia in Regione che a Bari, dove Decaro era il sindaco”.
Nel suo intervento, D’Attis ha poi richiamato alcuni episodi legati alla gestione amministrativa barese: “Era il sindaco del comune in cui la mafia è entrata nelle partecipate. Ed era il sindaco che non si è accorto di quello che accadeva, almeno così pare”.
Il segretario regionale di Forza Italia ha quindi concluso ribadendo il messaggio politico della coalizione: “Bisogna semplicemente far capire ai pugliesi che Decaro rappresenta la continuità con Emiliano, con Vendola e con il PD che governa da vent’anni. Può dire di cambiare la classe dirigente, ma la verità è che lui è la vecchia classe dirigente”.