Taranto: CTP, le segreterie aziendali denunciano una gestione approssimativa e superficiale

‘Si valuteranno le azioni di lotta da intraprendere a tutela dei diritti dei lavoratori e per la salvaguardia dell’Azienda’

CRONACA
Iv.
21.11.2019 17:18


Le Segreterie Aziendali del Ctp Spa Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-cisal, denunciano la gestione Aziendale alquanto approssimativa e superficiale. In un breve lasso di tempo, vengono dapprima comunicati n. 18 esuberi, affrontati davanti a Sua Eccellenza il Prefetto di Taranto, ad oggi, nonostante il verbale d’accordo successivo tra Amat e Ctp,i lavoratori e le Segreterie Sindacali attendono una risposta. I lavoratori sono in trepidazione ma qualcuno da importanza ad altro! Successivamente ci comunicano che per esigenze aziendali, al personale veniva decurtato dal salario parte del premio di risultato (2 euro premio presenza giornaliera), raggiunto con spirito di sacrificio e abnegazione dai lavoratori, in quanto, i progetti non hanno ottenuto i giusti recuperi, a dire della Direzione. Dopo pochi giorni venivano licenziati n.5 lavoratori interinali (mancati rinnovi), in forza all’azienda, impegnati nel servizio di manovalanza, gli stessi per anni hanno svolto il proprio lavoro in maniera impeccabile, ma purtroppo, questo si verifica a nostro avviso, sempre per un risparmio Aziendale. Il 20 Novembre, vengono prorogati n.5 contratti di somministrazione, quattro meccanici, di cui l’Azienda non può privarsi vista l’alta professionalità e supporto funzionale che garantirebbe un risparmio sulle manutenzioni esterne e un’unità Amministrativa, meno indispensabile, in quanto nello stesso ufficio sono presenti un capo ufficio e un collaboratore d’ufficio, che vengono coordinati dal Dirigente Amministrativo. Peraltro, sembra che l’interinale in questione, risulti ricoprire la carica di Vicesindaco e Assessore al bilancio di un Comune della Provincia di Taranto socio del Ctp, tutto legittimo, ma inopportuno a nostro dire, proroga siglata dal Direttore D’Azienda, con passaggio dal parametro 155 al parametro 193, superando con un sol “colpo di coda” 2 parametri, senza motivo, gravando certamente sull’economicità Aziendale. Tale atteggiamento è irrispettoso nei confronti di tutti lavoratori e delle Organizzazioni Sindacali, poiché non si è affrontata regolarmente la legge n.223/91 sulla riqualificazione, ricollocazione e riorganizzazione interna. In Azienda sono presenti dipendenti che negli anni hanno acquisito esperienza e professionalità, ma del resto questa è prassi già percorsa per ricoprire ruoli Dirigenziali attualmente in carica.
Lamentiamo relazioni industriali scarse, denunciamo e chiediamo l’azzeramento di tutte le consulenze esterne che gravano sui costi Aziendali, pretendiamo un piano industriale che miri al rilancio del Ctp, anche in visione delle gare che si andranno ad espletare a giugno 2020. Filt-Cgil, Fit-cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal delusi e fortemente preoccupati, valuteranno le azioni di lotta da intraprendere a tutela dei diritti dei lavoratori e per la salvaguardia dell’Azienda. Abbiamo già chiesto al Presidente della Provincia un incontro urgente per un confronto e lanciamo un appello all’Amministratore Unico del Ctp, affinché metta in atto ogni azione possibile per il bene comune.

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