Ambiente: ‘Terra Viva’ aderisce al manifesto di Assisi contro crisi climatica

Cultura, musica e spettacolo
Iv.
17.01.2020 20:34


"I cambiamenti climatici e le conseguenze su ambiente e salute, sono una questione molto seria considerando quanto un’agricoltura intensiva sia altamente impattante per l’ambiente – per l’Atlante della Pac 2019, provenivano proprio da questo settore circa il 10% del totale delle emissioni di gas serra della Ue – Ecco che l’agroecologia può quindi essere una risposta ai mutamenti climatici in atto. Sembra un paradosso, ma sempre l’agricoltura è tra le prime vittime di questa situazione. Si stima, infatti, che gli sbalzi termici anomali degli ultimi dieci anni siano costati 14 miliardi di euro alla nostra agricoltura, quasi uno e mezzo all’anno. C’è anche questo dietro l’attenzione crescente verso le pratiche agricole sostenibili, di cui Terra Viva si fa promotrice”. Con queste parole Claudio Risso, Presidente di “Terra Viva”, associazione di liberi produttori agricoli affiliata alla Cisl, annuncia l’adesione al Manifesto di Assisi contro la crisi climatica. Il manifesto, che ha raccolto finora oltre 1600 adesioni, tra rappresentanti di istituzioni, mondo economico, politico e della cultura ha, tra i primi firmatari, anche la Segretaria Generale della Cisl Annamaria Furlan e il Segretario Generale della Fai Cisl Onofrio Rota. “Promuovere un’agricoltura che sempre più cittadini e realtà associative chiedono sia non intensiva, ma improntata ai principi della sostenibilità, nel rispetto del lavoro, dell’ambiente e nel sostegno ai produttori che si impegnano nell’attuare queste pratiche. Questo è l’obiettivo di Terra Viva, in linea con le indicazioni che emergono anche dal manifesto di Assisi che sottoscriviamo con grande convinzione” conclude Risso.  

 

 

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