Anna Filippetti - Segretaria provinciale PD Taranto (foto Todaro/AntennaSud)
Anna Filippetti - Segretaria provinciale PD Taranto (foto Todaro/AntennaSud)

“Il Partito Socialista a Taranto rinnega la sua storia e nega l’evidenza: è in coalizione con la Lega”. A dichiararlo è Anna Filippetti, segretaria provinciale del PD di Taranto, che accusa duramente il PSI locale di nascondere la propria alleanza con il partito guidato da Matteo Salvini.

“Chiediamo almeno il buon gusto di dire la verità”, afferma Filippetti, “non possono più negare ciò che è evidente a tutti: sono parte di una coalizione con la Lega, anche se nascosti sotto un simbolo civico, lo stesso utilizzato anche a Bari lo scorso anno per sostenere un candidato leghista.”

Nel mirino della segretaria dem ci sono soprattutto le contraddizioni politiche di un’alleanza che, secondo lei, tradisce la tradizione socialista: “Come fanno gli eredi di Nenni, Turati, Pertini ad accettare un’alleanza con chi ha sempre lavorato per dividere il Paese, promuovendo l’autonomia differenziata e una secessione mascherata dei ricchi?”

Filippetti insiste sull’incompatibilità politica tra la coalizione della Lega e il centrosinistra: “Non c’è spazio per chi si allea con la Lega nel nostro campo progressista, né a Taranto, né in Puglia, né in Italia.”

E rincara: “Sono stati gli stessi esponenti della Lega a rivendicare la candidatura di Tacente. È chiaro chi guida la coalizione.”

La segretaria del PD conclude il suo intervento con una provocazione rivolta ai vertici del PSI: “Come farà il segretario nazionale Enzo Maraio a salire sui palchi insieme a Matteo Salvini? Questa è la domanda che si pongono i cittadini di Taranto e i veri socialisti.”