Taranto: ArcelorMittal, esposto sindacati per auto incendiate in parcheggio

CRONACA
Iv.
05.09.2020 17:20

Un nuovo esposto a Prefetto, Questore e Consorzio Asi (Area di sviluppo industriale) è stato presentato da Fim, Fiom, Uilm e Usb di Taranto dopo l'incendio della notte scorsa che ha distrutto o gravemente danneggiato otto auto di dipendenti delle ditte di appalto in sosta nel parcheggio della portineria imprese dello stabilimento ArcelorMittal di Taranto. Nei giorni scorsi erano stati segnalati altri episodi: un'auto bruciata e due vandalizzate. I sindacati chiedono "un tavolo di incontro" ritenuto "non più rinviabile attesa la natura dell'accaduto e per la rilevanza che questo stato dei fatti sta determinando all'interno ed all'esterno della fabbrica e soprattutto, per porre in essere tutte le determine da parte dell'Autorità competente e, nondimeno chi ha in capo la diretta titolarità delle aree". Le organizzazioni sindacali evidenziano, così come fatto nella nota precedente, "che lo stato di malessere e disagio tra i lavoratori è tale imporci l'assunzione di ogni iniziativa utile affinché l'esasperazione non inizi a sopraffare la disperazione". L'area destinata "a parcheggio - concludono Fim, Fiom e Uilm - di cui si fa menzione, così anche come altre, si distingue particolarmente per lo stato di letterale abbandono, ove, è peraltro possibile riscontrare dai rilievi in loco, che non vi è il minimo riguardo delle norme igieniche e di decoro. Questo lascia facilmente comprendere che all'interno di quelle aree, quasi o tutto sarebbe possibile fare: partendo dal riversamento di rifiuti di ogni specie, passando per la scarsa illuminazione e finendo per la costituzione indiretta di un perimetro di area franca meta di balordi e malintenzionati". (ANSA).

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