Elezioni Taranto: Confronti elettorali, ‘Melucci snobba i suoi competitor’

Battista: ‘Per l’ennesima volta si è rifiutato, con la spocchia di chi pensa di aver già vinto’

Massimo Battista
Politica
28.05.2022 18:57

Ieri (venerdì 27 maggio, ndr) è andato in onda il primo dibattito pubblico tra candidati alla carica di Sindaco, negli studi di Jotv. Un confronto che auspicavo da tempo, ma che è rimasto monco a causa dell'assenza di Rinaldo Melucci. Per l'ennesima volta, l'ex Sindaco, rifiuta il confronto, il sale della democrazia. I tarantini hanno il diritto di ascoltare le proposte dei quattro candidati, meritano un dibattito, magari anche acceso, tra chi chiede loro fiducia.

Non la pensa così Melucci che, ancora una volta, snobbando i suoi competitor, snobba soprattutto la città. Comprendiamo la sua difficoltà di presentarsi al cospetto della cittadinanza sapendo che di quel "Fatto 100" non c'è traccia nelle vie di Taranto. Ci rendiamo conto che l'eventualità di esporsi in diretta al giudizio e alle possibili domande del pubblico, per chi ha fondato una intera consiliatura e la campagna elettorale solo su proclami non supportati da azioni concrete, sia estremamente imbarazzante.

Al contempo, però, è necessario fornire ai cittadini elettori degli elementi per votare in maniera consapevole. Con la spocchia tipica di chi pensa di aver già vinto, con la presunzione propria di chi non si presenta alla cittadinanza con il dovuto rispetto che dovrebbe avere chi si propone per amministrare il bene comune, Melucci continua le sue passerelle aperte solo alla sua corte devota, mentre rifugge il dialogo dinnanzi ai quasi 200.000 abitanti della città che ha malgovernato e che si candida a governare ancora. I tarantini meritano un sindaco per e di tutti, non un sindaco espressione di un'elite accuratamente selezionata tra gli amici degli amici.

Massimo Battista
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