Taekwondo: Il Maestro Isacco Simeone è Cintura Nera Settimo Dan

L'importante conquista è arrivata sei giorni dopo la morte del padre. Il campione: ‘Bisogna essere campioni nella vita, prima che nello sport’

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Iv.
04.12.2019 14:17

Il maestro Isacco Simeone
Il Maestro Isacco Simeone entra di diritto nella storia dello sport italiano. Il titolare della scuola STS Martial Arts, infatti, ha conquistato la Cintura Nera Settimo Dan di taekwondo, risultando tra i più giovani in Italia a fregiarsi di questo importantissimo riconoscimento. "Nella vita non si smette mai di migliorarsi - commenta il Maestro Isacco Simeone, anche Arbitro Federale FITA e Formatore ASC - e bisogna porsi obiettivi sempre più sfidanti per cercare di ottenere il massimo da noi stessi. Vent'anni fa per me ottenere il Settimo Dan era un sogno irraggiungibile, adesso posso dire di esserci riuscito, ma questo è solo un nuovo punto di partenza". L'esame è arrivato sei giorni dopo la scomparsa del padre: "Non era il momento giusto, sicuramente. Ma dopo quest'accadimento sono riuscito a metabolizzare le emozioni e rendere al meglio quando era necessario. Sono contento e soddisfatto e sono sicuro che papà, da lassù, lo è altrettanto". Adesso l'obiettivo è conquistare l'ottavo dan, grado attualmente assente in Italia: "Ora ho 47 anni, tra sette anni ne avrò 54: è iniziato il mio nuovo percorso. Sono pronto ad andare in Corea del Sud, come già fatto diverse volte per i corsi di aggiornamento, per essere esaminato". Lunedì 2 dicembre grande festa alla Palestra Scolastica Elementare “Rodari” dell'I.C. “San Giovanni Bosco” di Massafra: è stata anche l'occasione per celebrare le ben 36 medaglie che gli atleti della STS Martial Arts hanno conquistato nella terza edizione dei "Martial Arts Games" tenutisi a Massafra il giorno prima: "Ringrazio l'ASC, ente organizzatore, per averci dato la possibilità di confrontarsi e migliorarci in quest'evento sportivo. I ragazzi hanno vinto medaglie d'oro, d'argento e di bronzo, ma soprattutto hanno sorriso e sono stati bene anche con le loro famiglie, che sono i nostri obiettivi primari. Il messaggio che condivido ogni giorno è che bisogna essere campioni nella vita, prima ancora nello sport. Le arti marziali contribuiscono a questo".

 

 

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