Massafra: ‘Légami sul palco’, laboratori teatrali al Teatro delle Forche

Cultura, musica e spettacolo
30.09.2022 18:15

Al via, con l'open day di lunedì 3 ottobre, l'offerta formativa 2022/2023 del Teatro delle Forche, articolata in due laboratori di teatro, pensati per chi ama il teatro, per chi è attratto da questo mondo, dalle sue pratiche, dai suoi riti, per chi desidera mettersi in gioco, moltiplicando in gruppo le proprie capacità espressive.  Il titolo, “Légami sul palco”, è comune, già utilizzato negli anni scorsi, nel solco di un lavoro in continuità, ma i corsi sono due e sono rivolti a due gruppi di allievi, per fasce d’età.

Il primo laboratorio, destinato a ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, si terrà da ottobre 2022 ad aprile 2023 il giovedì pomeriggio, dalle ore 16 alle 18, nel Teatro Comunale "Nicola Resta" di Massafra (Piazza Garibaldi). Incontro di prova gratuito lunedì 3 ottobre, alle ore 16.

Il secondo è rivolto, invece, a giovani e adulti, dai 18 anni in su, e si svolgerà da ottobre 2022 ad aprile 2023 il giovedì sera, dalle ore 19 alle 21, sempre nel Teatro Comunale "Nicola Resta" di Massafra (Piazza Garibaldi). Incontro di prova gratuito lunedì 3 ottobre, alle ore 19.

Entrambi i corsi saranno condotti dagli attori Erika Grillo e Giancarlo Luce e si concluderanno con un esito finale aperto al pubblico. Comprenderanno inoltre momenti di incontro con le compagnie e gli artisti di caratura nazionale e internazionale che “abiteranno” il Teatro Comunale di Massafra con i loro lavori, nell’ambito del progetto Artisti nei Territori “Futuro Prossimo Venturo”, a cura del Teatro delle Forche (Ministero della Cultura / Regione Puglia).

Info sul sito www.teatrodelleforche.com. Per ulteriori informazioni, costi e per prenotare la lezione di prova gratuita: [email protected] // 3246103258

Un laboratorio di teatro è uno spazio di sperimentazione, di conoscenza e ricerca. Guardare e lasciarsi guardare, per costruire relazioni con altri corpi, relazioni con lo spazio che ci circonda, per scoprire quali gesti, quali parole abitano dentro noi stessi e dentro i luoghi che ci ospitano. È il tempo della sospensione e della cura, della partecipazione individuale e collettiva.

Attraverso tecniche teatrali si esploreranno il respiro, il tatto, lo sguardo; l’uso del corpo nello spazio nella dinamica del movimento; la voce e la parola in reazione. Si lavorerà sulla costruzione del gruppo attraverso la fiducia reciproca, sull'espressione di sé, sull'improvvisazione individuale e di gruppo, a partire dal metodo brechtiano. 

La parte finale delle lezioni sarà dedicata alla discussione collettiva, basata su aspetti che riporteranno il punto di vista personale all’interno del gruppo, relativamente a ciò che è stato fatto e a cosa si è osservato.

Il teatro per noi è un’arte che deve divertire, ma non è l’arte “del divertirsi”, è soprattutto un mezzo che pone attenzione al qui e ora, inteso non solo in termini scenico-teatrali di recitazione, ma anche e soprattutto in termini storici di contemporaneità. 

L’attore cosa deve fare per divenire l’artefice principale di quest’arte?

Deve fasi strumento sensibile di percezione della realtà che lo circonda per poterla successivamente interpretare. 

Deve sviluppare questa sensibilità attraverso: l’esercizio fisico sensoriale, ovvero utilizzando il proprio corpo e i suoi organi di senso; l’immaginazione, leggendo letteratura, filosofia, teatro e poesia; la recitazione, provando a cimentarsi nel recitare personaggi, recandosi a vedere spettacoli dal vivo e incontrando artisti. 

Eventi: A Taranto la 33a edizione del Congresso Interregionale della Salu
Taranto: L’amministrazione Melucci investe nei servizi digitali