Tajani: “Salario minimo demagogia, bisogna aumentare gli stipendi”

Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, ha partecipato al Forum in Masseria organizzato da Bruno Vespa a Manduria (Taranto), affrontando una serie di temi di rilevanza politica e internazionale.
“Basta con la demagogia sul salario minimo, serve aumentare gli stipendi attraverso la detassazione – ha dichiarato Tajani -. Forza Italia si mobiliterà durante l’estate per difendere il diritto alla salute di tutti i cittadini”. Ha inoltre ribadito la contrarietà del suo partito alla regionalizzazione dei medici di base: “Non possono diventare dipendenti regionali”, ha detto.
Sul tema dello Ius Scholae, Tajani ha indicato la linea di Forza Italia: “Per ottenere la cittadinanza italiana non basta vivere in Italia. È necessario il compimento del ciclo scolastico dell’obbligo fino ai 16 anni con profitto, per garantire che chi ottiene la cittadinanza conosca lingua, storia e valori del nostro Paese”.
Ampio spazio anche ai temi di politica estera. Sul conflitto in Ucraina, Tajani ha commentato: “Una trattativa con la Russia è molto complicata. Il problema è anche sociale: l’esercito russo conta un milione di uomini, pagati più degli operai. Noi non abbiamo mai autorizzato l’uso delle nostre armi in territorio russo e sosteniamo ogni iniziativa di pace, in particolare quella degli Stati Uniti, ma Putinnon è un interlocutore facile”.
Alla domanda sull’efficacia delle sanzioni economiche alla Russia, il ministro ha risposto: “Possono essere utili solo se colpiscono la finanza e la capacità economica del Paese, costringendo Putin a ridurre gli investimenti nel comparto militare”.
Infine, un passaggio anche sulla crisi con l’Iran: “Non è una partita chiusa. Serve un accordo che eviti il ritorno alle vecchie tensioni. Si può pensare a permettere la ricerca nucleare per fini pacifici, ma non certo per lo sviluppo dell’arma atomica”.